1-2 Switch – Recensione

Finalmente Nintendo Switch è tra le nostre mani, e tra la line up di lancio c’è anche 1-2 Switch, titolo che cerca di andare a colpire quell’utenza che tanto aveva fatto vendere alla ormai abbandonata Nintendo Wii con Wii Sports e simili. Ma sarà effettivamente riuscito il nuovo titolo di Nintendo a far divertire anche i non giocatori abituali?

Mamma, mamma c’è Switch!

Fin dal primo avvio è ben chiara l’intenzione di 1-2 Switch, ovvero portarvi a giocare in coppia o in squadre in modo da mettere la console in grado di unire un po’ tutti e non solo i videogiocatori incalliti. In realtà per i primi minuti di gioco la cosa funziona perché vi verrà spontaneo chiamare chiunque dentro casa per fargli provare qualche minigioco. Ma – ahimè – l’attenzione verso il titolo cadrà lentamente verso il basso ogni volta che effettuerete per più di una volta un qualsiasi gioco.

I minigiochi disponibili in 1-2 Switch sono 28 che potrebbero sembrare pochi ma che in realtà offrono una buona varietà che però anche qui dimostra delle gravi lacune in fatto di originalità dato che alcuni di essi sono davvero divertenti, mentre altri risultano quasi buttati lì giusto per far numero. Questi sfruttano per il 99% delle volte i sensori di movimento dei JoyCon: infatti, per giocare, si utilizza un singolo controller a testa e da lì si può tranquillamente partire.

I menù di scelta dei minigiochi sono semplici e intuitivi, veloci e non lasciano mai spiazzati. C’è la possibilità di giocarne uno scegliendolo, oppure possiamo far scegliere alla console quale attività svolgere in quel preciso momento. Nel caso in cui vorremmo fare una piccola maratona anche a squadre, 1-2 Switch ci viene incontro con una modalità chiamata “Scontro a Squadre” la quale crea un piccolo tabellone di un gioco da tavola formato da una parte dei minigiochi disponibili, che ci terrà occupati per circa una mezza oretta; questa è sicuramente una delle cose più riuscite del titolo.

L’ignoranza del movimento sexy

Ciò che ci ha fatto sempre riflettere durante le nostre partite a 1-2 Switch è la reale longevità del gioco. Durante la nostra recensione ci siamo da subito buttati nel gioco in gruppi da quattro e, nonostante le risate siano state molte, è pur vero che alla fine delle partite la voglia di ricominciare era davvero poca; e, seppur alcuni giochi ci hanno intrattenuto per svariate volte, alcuni ci hanno davvero annoiati fin dal primo round.

Tra i titoli che ci hanno fatto divertire troviamo: “Chiamata Urgente“, che richiede di rispondere nel modo più veloce possibile al telefono (che sono i Joycon), “Conta Biglie“, che sfrutta la splendida vibrazione dei controller per farci contare le biglie presenti all’interno di una scatola, “Duello nel West“, “Pelo e Contropelo“, dove l’obiettivo qui è di farci la barba più veloce dell’avversario, “Tennis Da Tavolo” e “Boxe“. Tutti gli altri minigiochi sono carini, ma non riescono mai a brillare effettivamente per inventiva.

Per esempio c’è “Bollicine” che richiede di “scuotere una bottiglia” attraverso il pad e passarlo al nostro amico vicino e farla esplodere, ecco, questo è forse uno dei minigiochi che rappresenta di più il momento “noia” che si presenta alla lunga in 1-2 Switch. Ma come lui ad aumentare questa sensazione ci pensano anche altri giochini come “Sogni D’Oro“, che richiede al giocatore di cullare un bambino e metterlo a letto…

Il JoyCon che va e quello che toglie

Nonostante tutto, il gioco ha una reattività ai comandi davvero ottima. Il rilevamento da parte dei JoyCon delle posizioni delle mani è molto affidabile e anche la risposta che danno i movimenti è molto fedele e in generale vanno a migliorare in modo eccellente anche gli ottimi Wii Motion Plus, e in 1-2 Switch la dimostrazione delle potenzialità dei controller è data in modo ottimale. Seppur la continua richiesta da parte del titolo di mettere, togliere e rimettere i gancetti siano spesso una tortura, si impara molto in fretta a saltare a piè pari i consigli dati dal titolo.

Per spiegarci meglio, in ogni minigioco presente in 1-2 Switch, Nintendo ha voluto utilizzare la forma più semplice e diretta di interazione: i video. Per ogni attività presente nel gioco è disponibile un video introduttivo che permette di far vedere come funziona il gioco da diversi attori in carne ed ossa. Questa scelta è forse la più azzeccata considerato che elimina i tempi morti per le prove da parte del giocatore e ci immerge fin da subito nel minigioco che abbiamo scelto. Anche qui però la questione tempi morti, alla lunga, si rivela importante perché, se è vero che possiamo saltarli, è altrettanto vero che spesso rimangono indispensabili nel caso in cui uno dei giocatori presenti si stia avvicinando al titolo per la prima volta. Il dubbio più grande del titolo resta essenzialmente il motivo per cui Nintendo non abbia scelto di inserirlo in bundle con la console ibrida, in modo da rendere il prodotto ancora molto più raggiungibile e abbordabile.

[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]1-2 Switch poteva essere quel gioco fantastico da party game di Nintendo Switch, se però la casa di Kyoto avesse deciso di inserirlo “gratuitamente” con la cifra da sborsare per il sistema di intrattenimento. Poiché così non è, resta difficile consigliare di spendere 50€ per un titolo che offre un divertimento molto limitato e che probabilmente verrà rimesso nella custodia in tempi molto brevi. Sicuramente è un peccato, sia per Nintendo stessa e sia per chi vuole dare fiducia alla compagnia giapponese fin dall’inizio e che molto probabilmente rimarrà scottato dal fatto che 1-2 Switch obbliga un acquisto a parte.[/stextbox]

Sull'autore

Andrea Spina

Già da piccolo mangiavo biscotti a 8 Bit, l'amore per i videogames si è espansa in me tramite il Sega Mega Drive, attualmente continuo a coltivare la mia passione principale affiancata a quella dei giochi di società.