La Grande Avventura di Snoopy – Recensione

Alzi la mano chi non conosce Peanuts. Possiamo scommettere che nessuno l’ha alzata e in effetti è pressoché impossibile non conoscere le strisce umoristiche create da Schulz e che hanno come protagonisti il ragazzino Charlie Brown e il suo cane Snoopy. Le noccioline (Peanuts), quelle cose di poco conto, hanno invaso i quotidiani e le riviste di tutto il mondo per 50 lunghi anni e quest’anno la serie ha compiuto la bellezza di 65 anni, anche se sono tanti anni che non vengono pubblicate le nuove strisce, per una precisa scelta dell’autore e della sua famiglia. Un grande traguardo, che viene festeggiato con un film in uscita nei cinema, una serie di migliori strisce con i quotidiani sportivi e anche con un videogioco dedicato a Snoopy. In questa recensione vogliamo parlarvi proprio di quest’ultimo, La Grande Avventura di Snoopy, che abbiamo giocato su Playstation 4.

La-Grande-Avventura-di-Snoopy-Screen-2
Il ballo della vittora… o forse no?

Esploriamo con Snoopy

Charlie Brown e i suoi amici fuggono e si nascondono da qualche parte e toccherà al piccolo amico a quattro zampe trovarli tutti. Ovviamente egli non sarà solo, ma verrà accompagnato dal suo fedele amico volatile Woodstock (un nome che deriva direttamente da quello del festival musicale) e insieme i due andranno in giro per dei livello creati dall’infinita fantasia del cacciatore del Barone Rosso. Purtroppo la storia marginale toglie quella componente che ha reso celebri le strisce, una storia semplice, ma ben strutturata. Ci sarebbe piaciuto vedere qualcosa di più poetico e nell’ottica di Schulz, invece di un anonimo racconto messo come tappabuco per un platform.

I livelli sono organizzati in delle macrosezioni, che compongono successivamente una serie di livelli a tema. Ogni macrosezione è infatti un punto nevralgico da attraversare tutto per poi passare alla zona successiva. Come siamo ormai abituati a vedere, ogni livello contiene poi un certo numero di collezionabili e per passare avanti bisogna per forza raccogliere dei collezionabili, che quasi sempre saranno pari a 300 caramelle gommose. Oltre a questo, ogni livello conterrà anche 6 diversi woodstock da trovare e raccogliere, ma per questi dovremo tornare molte volte nei vecchi livelli. Il back tracking non è molto fastidioso, anche se poteva essere sviluppato in una maniera più consona e leggera, ma per fortuna non sarà necessario fare questi viaggi per completare la storia. Per rendere tutta la storia un po’ più simile a ciò che erano le strisce e i cartoni animati ci saranno le classiche animazioni del cagnolino più famoso del mondo. Durante i momenti in cui non toccheremo il pad, infatti, lo vedremo durante le danze che tanto conosciamo.

La struttura del gameplay è la più classica per un gioco platform, ma alcune piccole aggiunte lo renderanno un po’ più particolare rispetto agli altri. Il beagle avrà delle speciali abilità, da sbloccare nel corso del gioco. All’inizio il protagonista potrà solo saltare e usare le orecchie a mo’ di eliche dell’elicottero, ma successivamente potrà sfruttare delle abilità che gli permetteranno di arrampicarsi, distruggere degli oggetti e cosi via. Per ottenere questi poteri, dopo averli sbloccati, basterà avvicinarsi allo scrigno con il potere selezionato e premere il tasto corrispondente. Per il resto le meccaniche sono davvero semplici e per prenderne comando vi basteranno pochi minuti. In alcuni frangenti il secondo giocatore potrà aiutarvi usando Woodstock e darvi più caramelle. Il gameplay soffre purtroppo di una facilità allarmante che toglierà un qualsiasi gusto di sfida. Ogni qualvolta verremo colpiti da un nemico il nostro cuore volerà in alto e ci basterà acchiapparlo in tempo per riaverlo e non avere più problemi.

activision-lancia-la-grande-avventura-di-snoopy-v2-243357-1280x720
I due grandi amici insieme

Si ritorna bambini

Ciò che colpisce fin dal primo istante de La Grande Avventura di Snoopy è lo stile grafico, del tutto simile a quello utilizzato per il film cinematografico e che a tratti sembra quasi fiabesco. Il motore grafico Unity fa girare meravigliosamente tutto il circondario creando un effetto particolare per ogni tipologia di livello. Ottime anche le animazioni, che riproducono fedelmente il mondo di Peanuts, ma sono come detto sopra, il mondo di gioco poteva essere sviluppato più in ottica delle opere di Schulz per risultare eccellente. Purtroppo in alcuni punti possiamo notare chiaramente dei cali di framerate abbastanza evidenti e ci sembra molto strano vedere tale difetto in un gioco cosi semplice, ma questo persiste solo in alcuni livelli e in alcuni punti di questi.

Anche il comparto sonoro riesce in una maniera eccellente a descriverci l’opera senza risultare ridondante o fastidioso. Le musiche sono infatti quelle Jazz, Blues o Swing e fungono da eccellente accompagnamento, come anche il restante comparto sonoro, che non delude nemmeno per un istante accompagnandoci fino alla fine.

Commento:

La Grande Avventura di Snoopy è un avventura dedicata al cane più famoso del mondo, Snoopy, ma peccato che non abbiamo trovato la stessa poetica di Schulz presente nelle strisce. La storia pressoché assente non ci aiuta ad ambientarci, ma la quantità di livelli è davvero elevata. Elevata non è però la difficoltà, che è davvero semplice. Il lato grafico è invece davvero ottimo ed è molto simile a quello presente nell’ultimo film.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.