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Alan Dye, vicepresidente del Human Interface Design di Apple, è stato recentemente «poached» da Meta, stando a quanto riportato da Bloomberg. Dye ha avuto un ruolo fondamentale nel design dei prodotti Apple dopo l’uscita di Jony Ive nel 2019, lavorando su piattaforme innovative come [visionOS] e il linguaggio di design [Liquid Glass]. Ora passerà a Meta per guidare un nuovo studio che supervisionerà il design di hardware, software e prodotti basati su AI.
Il nuovo team, annunciato dal CEO Mark Zuckerberg su Threads, includerà anche ex designer Apple come Billy Sorrentino, oltre a team dedicati al design industriale e al metaverso. Zuckerberg ha sottolineato l’idea di trattare l’intelligenza come un “nuovo materiale di design” per creare prodotti umanocentrici.
Apple sostituirà Dye con Stephen Lemay, designer senior che lavora con Apple dal 1999. Dye non è il primo talento Apple ad approdare in Meta: anche Evans Hankey, ex capo del design industriale Apple, ha lasciato la mela per lavorare con Jony Ive su OpenAI. Il passaggio di Dye a Meta assume particolare rilevanza considerando che Apple sta sviluppando prodotti come il Vision Pro e presumibilmente propri smart glasses, in competizione diretta con le iniziative hardware di Meta, inclusi prodotti come gli occhiali smart Ray-Ban.
Questa mossa evidenzia come Meta punti a rafforzare il proprio portafoglio hardware con design di altissimo livello, e come la guerra tra i colossi tech si stia estendendo al design e all’innovazione sui dispositivi di nuova generazione.









