Titolo: Videogames Limited 05 – Batman: Arkham City
Sottotitolo: Arkham City
Linea: Lion Comics
Collana: Videogames Limited 05
Serie: Batman
Autore: Paul Dini, Carlos D’Anda
ISBN: 9788869712067
Formato: 16,8×25,6, B, col., 168 pp
Genere: Supereroi
Il cavaliere oscuro, il protettore di Gotham, è un personaggio dalle mille sfumature e altrettante possibilità, che ha spesso mostrato sia nel campo cinematografico sia quello dell’animazione (non prendiamo in considerazione i fumetti in questa conta per ovvie ragioni), ma come videogioco il vero successo è arrivato con quel Batman: Arkham Asylum, che ha cambiato per sempre la concezione dell’action con il cavaliere di Arkham. Cavalcando l’onda videoludica DC Comics ha sfornato il fumetto che si pone tra il primo e il secondo capitolo (quindi tra Arkham Asylum e Arkham City), spiegando alcuni retroscena rimasti fuori dalle nostre conoscenze. Batman: Arkham City propone cinque capitoli inediti e altri cinque già visti in forma digitale, creando cosi un’edizione che ogni fan dovrebbe avere nella propria libreria.
La follia ragionata
L’inizio del fumetto Batman: Arkham City coincide con il finale del primo titolo, ossia, la sconfitta di Joker mutato. Spedito al manicomio, il pagliaccio si trova con dei gravi problemi fisici e sembra che ormai la sua epoca stia per terminare definitivamente. Nel frattempo Quincy Sharp diventa il sindaco di Gotham grazie alla visibilità ottenuta durante gli eventi precedenti e guidato da Hugo Strange decide di iniziare la costruzione di quello che sarà il più grande carcere a cielo aperto, Arkham City. In questo posto andranno rinchiusi tutti i malviventi di Arkham e Blackgate, ma rischieranno di finirci anche coloro che avevano già pagato il proprio debito con la legge. Batman vorrà quindi scoprire chi e cosa si cela dietro ai piani di Sharp, prendendo dapprima le vesti del cavaliere e successivamente sfidandolo a viso aperto come Bruce Wayne.
In questo volume troviamo tutti i più grandi villain come Joker, il Pinguino, Due Facce e cosi via. Tutti, nonostante la poca voglia, sono stati inseriti nella nuova prigione, ma ognuno dei villain avrà delle motivazioni dure per prenderne possesso e diventarne leader.
L’oscurità calerà… domani
Quella di Paul Dini e Carlos D’Anda non è un’opera come quelle che abbiamo visto negli ultimi anni dal punto di vista stilistico. Nonostante un certo realismo, si respira ancora l’aria cartoon che dona un’aria particolarmente colorata all’albo. Paul Dini è uno sceneggiatore talentuoso che ha lavorato su alcuni episodi animati di Star Wars, ha collaborato con Alex Ross per un graphic novel targato DC Comics e in generale ha svolto un buon lavoro trattando sia Batman che Superman e altri personaggi di grande spicco. La sua sceneggiatura anche in questo ci lascia senza alcun dubbio sulla qualità dei dialoghi, che sembrano molto realistici e maturi. L’andamento della storia in generale è stato gestito in modo egregio, non facendo di fatto mai calare l’attenzione del lettore per ciò che accade sulle pagine dell’albo. Carlos D’Anda non ha bisogno di molte presentazioni come disegnatore vista la mole di lavoro che ha compiuto con DC e Star Wars e anche in questo volume mantiene tutto il suo classico stile. Unendo dei tratti un po’ più cartoon ad alcune tavole ben delineate e definite si crea una sinergia e la si trascina fino alla fine della lettura. Le vignette in se sono abbastanza semplici e non trovano spazio per la sperimentazione, ma possiamo vedere ogni sfumatura di Batman, che passa dall’essere un detective all’agente sotto copertura e infine al suo ruolo da Bruce Wayne.