Cose da Runners – Recensione

Autore: Maurizio “The Hand” Di Bona
Genere: Sportivo, Comico
Editore: Beccogiallo
Prezzo: 14.00€

L’attività della corsa è forse tra le più sfruttate, ma allo stesso tempo anche tra le più sottovalutate sulla faccia della terra. Infatti non c’è l’enorme giro di soldi che c’è in altri sport, ma il motivo è facilmente intuibile e non staremo qui a spiegare tutto ciò che ne concerne. Si tratta per l’appunto di uno sport che ognuno di noi può praticare in solitaria o con gli amici, qualcuno per migliorare il proprio tono muscolare, altri ancora per via della vita molto sedentaria (qualcuno si ricorderà L’arte di correre di Haruki Murakami per quanto riguarda le biografie o un Voglio Correre di Enrico Arcelli per i saggi) e qualcuno ancora semplicemente perché vuole partecipare a delle gare. Le motivazioni che spingono gli esseri umani a correre sono pressoché infinite e la cosa che mi ha sempre affascinato (per una volta voglio usare il singolare) è il profondo senso di umanità che ho percepito con tutti gli altri corridori amatoriali che incontravo (e incontro) nei parchi e sulle vie. La corsa in definitiva è secondo me uno degli sport agonistici più belli e profondi, ma ha i suoi lati oscuri. Nonostante quel profondo senso di umanità, ogni corridore è una specie animale a se stante. Mille varietà di corridori esistono nel mondo e Maurizio “The Hand” Di Bona li ha descritti all’interno del libro illustrato Cose da Runners: Vizi e virtù del popolo che corre, che abbiamo letto e tra una risata e l’altra ci ha illustrato i vari tipi di corridori.

Che corridore sei?

Vi sarà capitato anche a voi di correre nel parco verso le 19:30 d’estate, quando il sole non picchia più forte, ma accarezza dolcemente e tutti i corridori sani di mente (ovviamente quelli che non possono per vari motivi correre di prima mattina) iniziano la loro corsa verso una metà non bene stabilità. Mentre giri l’angolo ti capita quella bella bionda che corre in modo leggiadro mostrando le proprie grazie che vengono racchiuse in un vestito di chiaramente una taglia più piccolo. Proprio mentre cerchiano di fare quel sorriso, un po’ impacciato e un po’ sexy (almeno secondo il nostro punto di vista), esce un energumeno 2 metri per 140 kg di muscoli che ci squadra come un leone fa con la sua preda, si avvicina alla donna e con il fare compiaciuto le da quella pacca sul culo che rimbomba per tutto il parco, arrivando probabilmente ad essere udita da ogni Telescopio nelle vicinanze. Ecco questi corridori si chiamano: La bella e la bestia.

Cose da Runners

Capita anche che mentre corri, in modo tranquillo e pacato, senza superare una certa soglia di velocità, inizi a sentire una leggera vibrazione nell’aria, come se un piccolo esercito si muovesse verso la nostra direzione. Senza però prestare troppa attenzione continui il percorso riflettendo sulla risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto. D’un tratto t’accorgi però che ormai la vibrazione nell’aria si è trasformata in un piccolo terremoto, con i sassolini che iniziano a saltellare sul terreno ed ecco che arriva. Una donna con uno sguardo che va da Salvate il soldate Jane a Rambo, che con un passo deciso, pesante e costante ci supera come un carro armato T90 superava i vecchi T38 per andare ad annientare la fanteria nemica in un solo colpo. Dopo nemmeno cinque secondi ti sorpassa un gruppo di maschi sulla trentina, che cercano di raggiungere quella fanciulla, sola e dall’aspetto provocante, ma che non possono far niente contro il suo temperamento e finiscono per accasciarsi vicino a un albero respirando profondamente. Avete appena visto La Bionica.

Questi sono alcuni dei cento tipi di corridori che troverete durante la vostra vita e che sicuramente vi strapperanno una risata o uno spavento. Perché non tutti sono amichevole e incontrare certi personaggi dopo il tramonto equivale a un breve micro infarto e non è una bella sensazione. Però leggendo questo libro anche loro si trasformarono in delle macchiette su cui ridere in tutta la tranquillità.

Cose da Runners

La comicità da corsa

Quella di Maurizio non era un’impresa facile, descrivere i propri simili senza scadere nel banale o nel volgare, ma ci è riuscito alla grande, senza perdersi per una sola pagina. Le descrizioni sono sempre divertenti quanto basta, ma soprattutto attuali e in un certo senso, realistiche in quanto lo ammetto io stesso, le scene di prima sono descritte un po’ dall’esperienza personale (un po’ romanzata, ma è cosi ogni storia). Sicuramente io stesso faccio parte di almeno tre categorie descritte nel libro. I disegni che accompagnano le descrizioni per qualcuno potrebbero essere la parte più interessante del libro, irriverenti, abbozzati e che si addicono alla perfezione alla controparte testuale. Anche in questo caso, guardando i disegni potrete riconoscere qualche vostro amico, voi stessi o semplicemente qualcuno che avete visto nel parco.

Il più grande e forse l’unico difetto di questo prodotto è probabilmente il suo limite d’acquisto. Tale argomento, cosi poco mainstream, attirerà sicuramente i fan della corsa, ma per tutti gli altri sarà solo l’ennesimo libro trovato sullo scaffale della fumetteria o libreria.

Possiamo descrivere questo libro con le stesse parole di Franz Rossi, che ne ha curato la prefazione : “Ridere è importante. Sapersi prendere in giro lo è ancora di più.”. La prefazione di una persona cosi importante per il mondo della corsa non è solo un onore per lo stesso artista, ma è ancora un vero piccolo regalo per tutti i lettori.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.

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