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Diversi mesi fa vi avevo parlato di una piccola perla uscita finalmente su console Sony: Indiana Jones e l’Antico Cerchio. Un gioco che mi aveva permesso di immergermi nuovamente nel fantastico mondo di Indy, dimenticando per una volta gli ultimi disastrosi film. E diciamocelo: abbiamo tutti iniziato a sognare con un certo hype l’arrivo di una nuova saga videoludica dedicata al nostro professore preferito.

Ebbene, finalmente è disponibile il DLC (più che altro un’espansione) L’Ordine dei Giganti. Un’avventura nemmeno tanto breve (per i miei tempi) che punta molto sulla risoluzione dei puzzle, ma un po’ meno sulla trama.
In questa storia si mischiano diversi elementi come il misticismo, i vari culti religiosi, le superstizioni, la storia e ovviamente l’occulto. Frammenti che porteranno Indiana Jones a visitare nuovamente la capitale italiana e a scoprire, tramite Padre Ricci, l’esistenza di un grande e sfuggente ordine situato proprio sotto il Vaticano.
Certamente capirete anche voi che quest’avventura non potrà essere semplice. Ci saranno alcuni colpi di scena, ma soprattutto si andrà a raccontare una storia ben delineata, con personaggi solidi e un nuovo culto che non mette di certo i brividi. Eppure riesce a dare un buon punto alla difficoltà: almeno a me è sembrato che i nemici siano un po’ più complessi da abbattere in un combattimento uno contro uno.
Posso dire tranquillamente che si poteva osare di più. Gli sceneggiatori avrebbero potuto spingersi ancora più a fondo nella questione, creando una storia capace di rapire, coccolare e farci riflettere. Resta comunque un viaggio parecchio piacevole nei sotterranei di una capitale attorno alla quale ruotano tanti misteri.
Ed è proprio questo il punto migliore dell’intero DLC: i puzzle proposti hanno finalmente il giusto mordente. Sono più complessi rispetto a quelli visti nel gioco base e, a tratti, anche più interessanti. La soluzione non è sempre immediata e a volte richiede qualche tentativo, un piccolo studio e un ragionamento in più.

Anche il Vaticano sotterraneo affascina senza grosse difficoltà. Alla fine dei conti si tratta di un immenso dungeon da esplorare e, a vederlo così, mi viene da pensare che forse nel prossimo The Elder Scrolls ne vedremo delle belle.
Aspettavo questo DLC come tutti voi e devo dire di non essere rimasto deluso. Certo, ci sono punti che potevano essere migliorati e altri in cui si poteva osare di più. Eppure, nell’insieme, il solo DLC vale da solo gli ultimi due film un milione di volte. Tanto dovrebbe bastare per ogni appassionato.









