Giugno 2016. Square Enix scioglie la lingua e annuncia Final Fantasy XII The Zodiac Age, confermando la sua politica di rinnovare un altro capitolo della serie per current-gen in modo da soddisfare i desideri degli appassionati che gridavano alla rinascita delle avventure di Vaan & co. nel straordinario mondo di Ivalice, creato dall’estro di Yasumi Matsuno.
Nel corso dell’ultima edizione del Milan Games Week, siamo ritornati a testare una versione rivisitata di uno degli episodi tanto più suggestivi ma denigrati da un enorme striscia di appassionati, per tracciare un punto sulla situazione e quanto di nuovo è stato introdotto.
Ritorno a Ivalice
Final Fantasy XII: The Zodiac Age porterà con sé una serie di novità giù introdotte nella “International Version”, a partire da un sistema dei ruoli zodiacali denominato Zodiac Job System, un altro di sviluppo dei personaggi a 12 ruoli, e ancora, il minigioco Trial Mode, nuove classi e tante e minuscole rettifiche al gameplay.
La spiccia build messaci a disposizione ci ha comunque permesso di maturare una nostra idea sulla qualità del prodotto della società nipponica. Una volta avviata la demo, ci siamo catapultati nelle aree di Salikawood e Phon Coast notando di colpo una rifinitura grafica in Full-HD e un sostanziale miglioramento delle texture, passando per un tasso di fotogrammi al secondo ancorato a sessanta e un ottimo lavoro negli effetti di illuminazione e nel filtro antialiasing. Minori ma importanti risultano essere l’introduzione della calibrazione della difficoltà di gioco, l’implementazione di un sistema di salvataggio automatico e una sorta di modalità ad alta velocità grazie alla quale poter lacerare quei momenti inutili per non perdere il filo della trama.
Le tracce della colonna sonora hanno ospitato un riarrangiamento dallo stesso Hitoshi Sakimoto, con un ausilio delle ultime tecnologie e la compatibilità dell’audio surround 7.1. Ci sarà inoltre la possibilità di avere l’imbarazzo della scelta tra i brani originali e rielaborati il doppiaggio anglosassone e giapponese -proprio come in Final Fantasy X/X-2 HD Remaster. Abbiamo infine gradito un bilanciamento atto a conferire più semplicità al gameplay; e sempre in quest’ottica, ne siamo usciti esterrefatti dalla versione di prova.
Opinioni e commenti
Questi sviluppi, a prescindere dagli adeguamenti di natura tecnica, provengono da un videogioco rilasciato su PlayStation 2. Con un decennio alle spalle, Final Fantasy XII The Zodiac Age rappresenta l’ideale per i nostalgici e chi voglia di approcciarsi alla saga, naturalmente senza distogliere lo sguardo da Final Fantasy XV. Pronti per (ri)affrontare l’Impero di Arcadia e i suoi giudici temibili? Il magico regno di Ivalice ci aspetta sotto una veste modernizzata, nel 2017 su PlayStation 4, a data ancora da destinarsi.