Nellla lunga e interminabile attesa che 343 Industries rilasci definitivamente Halo 5 Guardians, la ormai sviluppatrice del brand ci ha dato la possibilità di provare il multiplayer per farcene una piccola idea.
La beta si differenzia da quella in uscita il 29 Dicembre principalmente dal numero di mappe disponibili e dalle modalità di gioco, poichè nella beta da noi provata erano disponibili solo due mappe e una modalità di gioco, ovvero il massacro a squadre, caratterizzato dal solito 4 VS 4, ma andiamo con ordine.
Hey Spartan
La beta la prima cosa che ci fa notare sono dei sostanziali cambiamenti al gameplay a partire dal sistema di mira, che ora attraverso il grilletto sinistro attiverà una mira semi assistita con il puntamento dell’avversario, ma non solo finalmente è stato introdotto un sistema di “scalata” ovvero se il nostro spartan saltando arriverà al bordo di un muro ci sarà un animazione che ci farà vedere come scaliamo la cima. Altra introduzione è lo scatto con il jetpack, premendo il tasto B faremo un breve scatto nella direzione da noi scelta togliendoci, spesso e volentieri, dalle raffiche di proiettili che ci stanno devastando oppure utilizzarlo come attacco corpo a corpo. Ultima novità, ma non per importanza, è l’attacco dall’alto, cioè un attacco caricabile nel momento che siamo in aria potendo decidere dove scagliarlo con effetti devastanti nell’area da noi scelta.
Tutte queste modifiche al gameplay potrebbero risultare eccessivamente rivoluzionarie per il brand, ma fidatevi se vi diciamo che il tutto è condito perfettamente all’interno del gioco rendendo ogni singola partita più adrenalinica e accattivante. Come da tradizione in Halo vince chi è più bravo pad alla mano tralasciando il livello e l’equipaggiamento utilizzato e in Guardians la cosa non è affatto cambiata, ogni partita portata al termine ci verranno attribuiti dei punti che serviranno per salire di livello utile solo per dimostrare la propria potenza all’interno del gioco, poichè se la partita è terminata in sconfitta c’è anche la possibilità di perdere tali punti. E’ stato inserito anche un sistema di ricompense che a termine del match ci dirà se abbiamo vinto o no qualche pezzo della nostra armatura, che attualmente servono solo ed esclusivamente per una questione estetica, non sappiamo se successivamente potrebbero avere anche altri utilizzi.
Fatti vedere 117!
Graficamente il gioco dimostra come il lavoro sia ancora in fase di sviluppo, certo la cura dei dettagli già si vede, ma attualmente parlare del livello tecnico è una pura follia poichè anche se il gioco è stabile il dettaglio grafico è decisamente basso.
Ciò che possiamo percepire a livello grafico sono le modifiche del’HUD diventando più minimalista e con informazioni decisamente migliorate, molto apprezzata la possibilità di avere una barra dove si può vedere il tempo mancante alla ricarica dei nostri scudi.
Passiamo alle mappe, come già anticipato ne erano disponibili solo 2 ovvero Truth ed Empire, la prima è un remake della mappa già vista in Halo 2, sentendoci quindi a casa. La seconda mappa invece è molto per cecchini con spazi più ampi e che si dividono anche in parti verticali e più tattiche, con un ambientazione industriale molto tradizionale.
Come per la tecnica anche per il sonoro non possiamo dare nessun giudizio affrettato, sicuramente è stato bello vedere che la beta era già doppiata in italiano,e proprio del doppiaggio abbiamo particolarmente apprezzato i dialoghi automatici tra i spartan della stessa squadra avvisandoci, per esempio, se un altro giocatore ha individuato un nemico. La riproduzione degli spari è sempre stata fedele e che quelle pochissime musiche sentite sono state sempre un piacevole ascolto.
Per il resto la beta ci ha solo confermato quello che ci aspettavamo ovvero che l’attesa per Halo 5 è ancora lunga, troppo lunga, per un gioco che sta provando qualcosa di nuovo per la serie e che per ora ci ha pienamente convinto.