Il primo MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) di casa Blizzard, Heroes of the Storm, che è stato presentato per la prima volta al BlizzCon 2013 e sviluppato inizialmente sotto nome in codice di “Blizzard All-Stars™“, tenta di sfondare nel mondo dei DotA-Like, cosa non del tutto semplice, dato che dovrà competere contro i grandi colossi attuali del genere come League of Legends (LoL) e Defense of the Ancient 2 (conosciuto anche come DotA 2), che oramai anno dopo anno rinfoltiscono le proprie fila di utenti, ma non li affronta disarmato.
L’abbiamo provato e dopo diverse ore di gioco possiamo ora darvi le prime impressioni.
TANTE NOVITA’ !
Heroes of the Storm sicuramente spicca per una sua immediata peculiarità, ossia di poter usare tutte le star dei brand Blizzard (Diablo – Starcraft – Warcraft): Tyrael, Illidan, Arthas, Nova, Raynor e tanti altri saranno i protagonisti delle nostre ore di gioco e già solo con questo, la Blizzard, si è aggiudicata una grossa fetta di giocatori fedeli. Ma, ahimé, sicuramente ci vorrà ben altro per strappare gli altri utenti dai loro account con centinaia di ore da LoL o Dota2… ed è per questo che non ci offre solo questo.
Altra cosa che si noterà è che il gioco sarà rilasciato completamente in italiano. Questa è decisamente un’altra mossa molto furba da parte della Blizzard che, così facendo, avvicinerà quelle migliaia di videogiocatori che, appena vedono un software in inglese, subito scuotono la testa e si rivolgono altrove. Ma adesso diamo uno sguardo più approfondito a quello che troveremo in Heroes of the Storm.
LA…STORIA? UNIVERSI A CONFRONTO
Come tutti i MOBA recenti, la storia che accompagna il gioco c’è, non del tutto originale o che faccia gridare al miracolo, ma è utile e funzionale. Semplicemente saremo evocati (noi e tutti gli altri eroi) dal Nexus, uniti per sconfiggere le forze del male.
TUTORIAL
Ad accompagnare i nostri primi passi nel gioco, ci saranno: Jim Raynor (proveniente dal mondo di Starcraft) e a farci da tutor Uther l’Araldo della luce (da Warcraft ).
Dopo un breve e simpatico tutorial (ci ruberà non più di 15 minuti), che ci aiuterà a capire le varie dinamiche di gioco, saremo finalmente liberi di poter scegliere la modalità di gioco che più ci aggrada. Le modalità attualmente disponibili sono le seguenti:
ALLENAMENTO: Non ci darà Monete (la valuta del gioco con cui potremo comprare altri eroi) e poca esperienza del giocatore; inoltre saremo da soli con compagni controllati dalla IA e contro Eroi controllati dalla IA. Indicata per imparare meglio le basi.
COOPERATIVA: Poche monete e poca exp del giocatore e del dell’eroe, saremo noi e compagni scelti casualmente o da noi(controllati da giocatori) contro Eroi controllati dall’IA. Indicata per provare personaggi o conoscere le mappe.
SCHERMAGLIA: Un discreto numero di monete di exp del Giocatore e dell’Eroe, saremo tutti giocatori umani ed è qui dove risiede il vero divertimento. Questa modalità è quella alla base di questo tipo di gioco, il full PvP (Player versus Player) dove non c’è spazio all’esitazione, uccidi o sarai ucciso.
Saranno poi disponibili RECLUTAMENTO e PERSONALIZZATE, ma all’Alpha non sono ancora accessibili.
PERSONALIZZAZIONE? QUANTO NE BASTA!
Bene ora arriviamo alle vere novità introdotte dalla Blizzard al genere… ce ne sono diverse, ma andiamo per gradi.
Partiamo dal giocatore: come di consueto avremo una pagina dedicata al nostro account, avremo un nostro livello, in base al quale ci farà sbloccare Monete aggiuntive, missioni ed altro (fin qui nulla di nuovo). Bene queste ultime accessibili dal livello del giocatore 6, saranno aggiornate di giorno in giorno (le Daily quest) ed il completarle ci darà monete aggiuntive.
Abbiamo sino adesso specificato il livello del giocatore, perché fuori dal gioco avremo un altro livello ad accompagnarci, quello dell’Eroe; differente per ogni eroe salirà in base a quanto usiamo il personaggio.A seconda del livello che raggiungeremo, potremo sbloccare nuovi suoi talenti, colori ed addirittura al livello massimo un suo aspetto (o skin). Questa novità ci porta subito alla prossima, i TALENTI.
A differenza di Dota 2 o LoL, in cui il personaggio cresceva in game e volta per volta salendo di livello sceglievamo quale abilità sbloccare e/o eventualmente migliorare. Partiremo già con 3 delle 4 abilità e ogni 3 livelli (la quarta abilità è detta “Talento Eroico”) sceglieremo quale talento prendere e così andare a migliorare le nostre abilità, eventualmente prendendone di nuove. Grazie al livello dell’eroe esterno potremo sbloccare, se quest’ultimo sufficientemente alto, un secondo talento eroico. Altra novità è lo sviluppo dei livelli all’interno del gioco, ossia non più individuale (ogni eroe ha il suo livello) ma lo avremo di squadra. Quindi l’exp che prenderemo nel gioco farà salire non il nostro livello, eliminato oramai, ma il livello dell’intera squadra. Inoltre colpisce subito la mancanza di qualsivoglia oggetto, equipaggiabile o usabile (come le tipiche pozioni), cosa che nessuno dei due colossi ha voluto mutare.
ASPETTI DELL’EROE
Gli aspetti sono circa 4 per ogni eroe (avremo 28 personaggi a disposizione), molti dei quali sono intenti a rendere il nostro personaggio ancora più temibile, mentre altri per far morire l’avversario dalle risate. Inoltre ogni Aspetto (o Skin) avrà 3 varianti di colore (compreso quello base).
MOUNT, SI CAVALCA!
Un’altra novità è l’inserimento delle Cavalcature, che molti fan del genere desideravano. Per adesso non c’è una grandissima varietà, ma come gli Aspetti saranno in continuo sviluppo e crescita, anche le cavalcature avranno ognuna 3 varianti di colore selezionabili.
DRAGHI, ZOMBIE, FANTASMI
TUTTI AL SERVIZIO DEL PIU’ FORTE
Parliamo ora delle mappe, 5 quelle rilasciate sino ad ora, diverse per morfologia e contenuto. Ogni Mappa sarà unica e differente dalle altre, ogni squadra dovrà distruggere il nucleo dell’avversario (come in ogni MOBA). Ma la differenza di Heroes of the Storm consiste nell’assenza della giungla classica (zona in cui i giocatori potevano sconfiggere vari mostri per aggiudicarsi potenziamenti e/o soldi per potersi comprare equipaggiamenti più forti), infatti qui i mostri neutrali che si incontreranno una volta sconfitti ci aiuteranno attaccando la squadra avversaria. In più in ogni mappa avremo varie sotto missioni.
MUSICHE DA CAPOGIRO
Per quanto riguarda il comparto sonoro, non c’è nulla da dire: doppiaggi azzeccati, musiche curate e a tratti epiche, sentirete l’adrenalina salire quando riuscirete ad evocare il Drago-Cavaliere o Soddisfare le richieste del Corvo fantasma.
- - 9/109/10
Riassunto
In conclusione, Heroes of the Storm è un gioco divertente, dalla grafica gradevole (simile a quella di Dota2), musiche eccezionali e tutto sommato riesce a portare novità al genere. Le partite scorrono fluide, in media la durata è di 20-25 minuti (per la modalità schermaglia), alcuni personaggi dovranno andare equilibrati e c’è sempre da tenere conto che questa che abbiamo provato è una Alpha, quindi sicuramente ci saranno miglioramenti (speriamo). Ci ha (piacevolmente) sorpreso l’assenza di grandi “Bug”, che, come di consueto, in un Alpha ci saremmo aspettati di trovare.
Quindi, se vi interessa il genere e vi intriga Heroes of the Storm, restate sintonizzati per future novità!