Molti dettagli sulla storia e il gameplay di Horizon: Zero Dawn sono scivolati dall’ultimo coverage della rivista Game Informer. Vi avvertiamo che ci possono essere potenziali spoiler, quindi consigliamo di evitare la lettura chi non vuole assorbirli.
Dalle informazioni emerse apprendiamo che Guerrilla Games aveva da sempre il desiderio di creare un gioco “maestoso nel vero senso del termine”, ben lungi da un qualsiasi Killzone. La testata americana ha avuto modo di osservare nel gioco la presenza di ambienti desertici, artici e temperati, e tribù radicalmente differenti.
Aloy è molto preoccupata di scoprire la sua origine, e per di più, chi era sua madre. Oltre a un flashback giocabile sulla stessa protagonista, abbiamo appreso che ella disporrà di tre alberi per il sistema di sviluppo: sono il Prowler Stealth, Brave Damage focus, e Forager Resource Gathering.
Ci sono una miriade di missioni secondarie da compiere, ma non aspettiamoci di trovarceli espansivi come in The Witcher 3. Inoltre, Game Informer è rimasto sorpreso dalla profondità di Horizon: Zero Dawn, così quanto i suoi controlli e l’IA.
FONTE: NeoGAF
