Il giardino delle parole – Recensione

7-Il-Giardino-delle-Parole-mangaStoria: Makoto Shinkai
Disegni: Midoti Motohashi
Genere: Sentimentale
Numero di volumi: 1 (auto-conclusivo)
Editore italiano: Star Comics
Dimensioni: 13×18
Prezzo: 5,50€

 

Trama:

La storia è ambientata in un giardino pubblico dove, il protagonista Takao Akizuki, marina la prima ora di lezione nei giorni di pioggia. Un giorno, in una delle sue tipiche scappatelle, incontra alla panchina del parco una giovane donna visibilmente più grande di lui, Yukino. Inizialmente seccato, piano piano inizierà ad instaurare un rapporto di amicizia e di complicità con la donna, portando la loro relazione ad evolversi.

Opinioni e commenti:

Il giardino delle parole è un adattamento a fumetti dell’omonimo film d’animazione uscito nel 2013 e questa versione cartacea non è assolutamente da meno rispetto all’originale. Il protagonista, Takao, non è altro che un giovane sognatore che riesce a non farsi sconfiggere dalle difficoltà che la vita gli pone davanti al suo obbiettivo, quello di diventare uno stilista di scarpe. Dall’altro lato, Yukari Yukino, sembra aver perso qualsiasi aspettativa nel futuro e passa le sue mattine a bere birra e cioccolato, per motivi estranei a Takao. La storia fra i due si svilupperà lentamente, una giornata alla volta, fino a che i due protagonisti non riusciranno a condividere i propri desideri e le proprie speranze, o almeno così pare a Takao. Infatti, Yukino è un personaggio totalmente opposto rispetto al protagonista: maturando ha imparato a disprezzare se stessa e un’indole paurosa si è impossessata del suo corpo. Dubbi e bugie, sia morali che egoistiche continuano a seguire Yukari, spinta ancora di più nel baratro da una madre preoccupata e da una salute alterata dallo stress psicologico. Il protagonista sarà per lei l’unica ancora di salvezza, l’unico modo per uscire dal suo ciclo di disperazione, ma il continuo conflitto della ragazza (dovuto dai loro dodici anni di differenza) porterà ad un tentativo di allontanamento, spinto sempre dalla paura e dal suo trauma passato.

Lo scenario romantico è accentuato dall’atmosfera che gli sfondi e l’ambiente danno alle tavole, un vero e proprio rifugio per avere un po’ di tranquillità, con le piante del giardino come tetto e la pioggia come schermo verso il mondo. Sarà proprio la pioggia l’elemento fondamentale del racconto, di fatti il protagonista marina soltanto nei giorni di pioggia. La loro relazione che andrà sempre di più a farsi emotiva porterà entrambi a pregare per la pioggia, in modo che si potessero incontrare nel loro giardino segreto.

Gli sfondi e l’atmosfera dunque ne fanno da padroni, ma il design giovanile di adulti e ragazzi aiuta lo spettatore adolescente ad avere un rapporto empatico con il protagonista, vedendo la relazione fra i due come un normale rapporto ragazzo/ragazza, dove l’età non conta e solo l’amore viene considerato.

Il design dei personaggi, seppur gradevole, mostra a volte dei difetti di disegno, con sproporzioni e mancanza di dettagli espressivi che, in una storia come questa, avrebbero dato maggior realismo. Impeccabili gli sfondi e la gestione della luce che mostra il suo valore nelle panoramiche.

L’impostazione delle tavole è discreta, senza particolari picchi né falle.

Per quanto riguarda l’edizione, un ottimo volume con sovra-copertina accattivante e con carta che non lascia l’inchiostro sulle dita.

Conclusioni:

Il fumetto gioca sulla suggestività, con le sue ambientazioni romantiche e quasi surreali. Un’ottima storia sentimentale che riesce a dare un senso di appagamento alla fine della lettura e l’ottima gestione dei personaggi ci permette di immedesimarci in entrambi i protagonisti. Nella sua brevità, questo fumetto è una lettura da non perdere anche se si è già visto il film grazie alla sua scorrevolezza e la sua fedeltà all’opera originale con la piccola aggiunta di un simpatico extra sul finale.

 

Sull'autore

Gabriele Gemignani

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