L’arte della Felicità

Autori: Alessandro Rak
Casa editrice: Rizzoli Lizard
Genere: Graphic Novel
Uscita: 26/11/2014
Prezzo: 16.00€
Pagine: 176

arte-della-felicita768

 

Le arti visive come i cartoni e i fumetti sono da sempre dei portatori di emozioni che nel bene o nel male hanno condizionato ed emozionato tantissimi giovani (e non solo). L’Italia da questo punto di vista ha sempre intercorso tra gli alti e bassi. Se da lato abbiamo dei personaggi e delle saghe famose che hanno caratterizzato delle intere generazioni, dall’altra parte troviamo una mancanza di quei titoli capaci di trascinare l’animo dello spettatore o del lettore e di trasportarlo in un mondo parallelo, cullandolo dolcemente. Questa capacità la si trova raramente nei fumetti, ma le volte in cui ciò accade sono cosi rare da farci caso. Con L’Arte della Felicità l’Italia ha conquistato non solo i spettatori nostrani, ma anche quelli europei e con il fumetto intende fare la stessa identica cosa.

La vita si sa, si tratta di una bestia che a volte ti colpisce dritto allo stomaco e ti racchiude nella sua morsa di dolore. Una pioggia battente è capace di nascondere molti problemi che ricoprono una città e i suoi abitanti, ma purtroppo alcune delle cose saranno presenti ugualmente, nonostante la pioggia. Tonia, una giovane donna, ferma il tassi, guidato da Sergio, il protagonista del fumetto. Tra le lacrime i due comunicano, anche se davvero a stento e come pagamento la donna regala al tassista l’anello di fidanzamento. Da questo momento Tonia scompare dalla scena e la storia si intercorre tra le relazioni di Sergio con i passeggeri. La vita, la gioia, le storie di piacere, di dolori e di ricordi andranno a unirsi non solo al bagaglio del personaggio, ma entreranno dentro il lettore, che proverà per un istante delle emozioni contrastanti e a volte estranee. Le parole di alcuni personaggi saranno come una cantilena e pian piano scopriremo il dolore nascosto che può provare un uomo per la perdita del proprio fratello, della passione messa in secondo piano per un disguido e dell’importanza di trovare un po’ di felicità. Un barlume di speranza in questo mondo cupo, grigio e malinconico. In alcuni punti possiamo riconoscere l’amore per una pellicola un po’ particolare, La 25a Ora. Un monologo triste, rabbioso, ma che allo stesso tempo fa pensare per un istante.

Il tutto è ambientato in una città che per anni è stata maltrattata, stuprata e maledetta da moltissime persone, ma che in se racchiude l’essenza stessa della felicità, Napoli. Le ferite ancora aperte e sanguinanti le troviamo anche in quest’opera, L’Arte della Felcità, ma nel contempo ritroviamo quella città solare, in cui è facile parlare con uno sconosciuto e in cui il garbo e la gentilezza non sono ancora morte. Tra i stretti vicoli della cittadina partenopea Sergio viaggia ascoltando i passeggeri e nel frattempo soffre per la perdita del fratello. Incapace di provare un po’ di felicità egli si tiene stretto agli ultimi ricordi che ha e non riesce a comprendere come tutti gli altri riescono a lasciare il proprio alle spalle, come riescono a trovare quella felicità che egli ha ormai perduto. La felicità infondo è racchiusa in tutti noi ed compito nostro scoprirla.

L’Arte della Felicità, l’opera di Alessandro Rak è un fumetto davvero pregiato e particolare che riprende non solo per filo e per segno la storia trasmessa al cinema, ma ci regala pressoché le stesse emozioni. La lettura è ovviamente consigliata a chi ha già visto il film d’animazione, ma non perché altrimenti non capirà la storia, no. Consigliamo prima la visione del film per godere in pieno non solo la narrazione, ma i suoni, gli odori, i sapori, le emozioni. Perché a volte un’opera è capace non solo di emozionarti, ma addirittura di colpirti in pieno petto e L’Arte della Felicità fa proprio questo. Colpisce in pieno petto in modo impercettibile e permanente. Dopo aver finito di leggere, ci si rende conto che siamo stati in un certo senso amici di Sergio e l’abbiamo ascoltato per tutto il tempo. I

Rizzoli Lizard ha pubblicato il fumetto con una carta molto raffinata e pregiata e con dei disegni stampati in modo eccellete. L’unica pecca è la copertina che rischia di usurarsi presto e per un lavoro cosi ci saremo aspettati una copertina rigida in grado di mantenere l’integrità dell’opera. La prefazione di Roberto Saviano ci capire fin da subito che davanti a noi non c’è un semplice fumetto, ma qualcosa di più e speriamo che Alessandro Rak continui a creare delle storie incredibili accompagnate da dei disegni incredibili. Qualcuno di noi ha delle sue idee davvero particolari su questo giovane, ma per ora non verranno svelate.

  • 9.5/10
    VOTO - 9.5/10
9.5/10

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.

Instagram