Le due scene post-credit de I Fantastici Quattro – Gli Inizi spiegate

I Fantastici Quattro
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Il nuovo film Marvel dedicato alla “prima famiglia” dell’universo fumettistico, I Fantastici Quattro – Gli Inizi, segna il loro ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe. Dopo anni di tentativi (più o meno riusciti) da parte di altri studi, questa nuova versione è finalmente parte integrante della narrazione principale dell’MCU. E le due scene post-credit lo dimostrano chiaramente.

Prima scena mid-credit: un ospite misterioso con un mantello verde

La prima scena post-credit ci porta quattro anni avanti rispetto alla fine del film. Franklin, il figlio di Reed Richards (Pedro Pascal) e Sue Storm (Vanessa Kirby), è cresciuto ed è in grado di parlare. Lo vediamo seduto sulle ginocchia della madre mentre ascolta Il piccolo bruco mai sazio, un libro per bambini il cui titolo suona come un’ironia perfetta sulla fame cosmica di Galactus.

Sue si alza per prendere un altro libro, ma appena rientra percepisce qualcosa di strano. Attiva un campo di forza con la mano e torna nella stanza. Ed è lì che lo vede: Franklin è seduto in grembo a uno sconosciuto.

L’uomo è inquadrato solo di spalle, ma quel cappuccio verde non lascia spazio a dubbi: è Doctor Doom. La telecamera si avvicina mentre Doom, con lentezza calcolata, rimuove la maschera per mostrare il suo volto a Franklin.

Sì, è proprio lui. Il temuto villain fa finalmente il suo ingresso nel MCU. E a interpretarlo è nientemeno che Robert Downey Jr., in un clamoroso ritorno – questa volta dalla parte dei cattivi.

Seconda scena post-credit: un omaggio animato… ma con un dettaglio importante

La seconda scena è più leggera e ironica. Si tratta di un’introduzione animata a una serie cartoon dedicata ai Fantastici Quattro su Earth-828, creata per celebrare la squadra. Ben Grimm (Ebon Moss-Bachrach) pronuncia il suo celebre “È tempo di fare a pugni!” e vediamo versioni animate dei protagonisti, incluso un Reed Richards super elastico che fa stretching con stile. Una gag divertente, sì, ma anche un chiaro indizio di quanto i Fantastici Quattro siano diventati leggendari in tutto il Multiverso.

Come si collega tutto ad Avengers: Doomsday?

Nel film non viene mostrata alcuna connessione diretta tra i Fantastici Quattro e Victor Von Doom – contrariamente a quanto accade nei fumetti – ma il fatto che Doom si presenti da Franklin suggerisce un nuovo tipo di legame. Il bambino, dotato di poteri cosmici legati alla tempesta che ha trasformato i suoi genitori, sembra essere al centro dell’interesse di molte entità… e Doom è una di queste.

La presenza di Doom su Earth-828 e il suo comportamento suggeriscono che le incursioni multiversali saranno centrali in Avengers: Doomsday. Mondi che collidono, realtà che si sovrappongono e versioni alternative degli eroi sono temi sempre più presenti nell’MCU.

Con la nave Excelsior apparsa nella scena post-credit di Thunderbolts, e ora l’arrivo di Doom, il terreno è pronto per un’esplosione narrativa. E forse ci aspetta ancora una scena bomba nel prossimo Spider-Man: Brand New Day, nonostante Kevin Feige abbia anticipato che sarà una storia più “di strada” co-protagonista The Punisher.

Sull'autore

Ginevra De Majo

Appassionata di serie tv e film.