Qualcuno avrà sicuramente capito che verso il Cavaliere Oscuro ho un amore personale. Vuoi per delle storie interessanti per i miei gusti personali, vuoi per dei personaggi che mi appassionano, ma si tratta di un fumetto che mi ha preso fin dalle prime pagine e frame di cartoni. Nel corso delle decadi, la serie si è evoluta e maturata con delle storie interessanti, anche se non sempre. Durante il reboot New 52 compare la saga Batman Eternal, gestita da Scott Snyder e James Tynion IV in cui i due cercano di sviscerare l’universo batmaniano in modo mai visto. In questo modo hanno creato qualcosa di complesso. Non per questo si tratta di una lettura priva di errori, ma comunque si tratta senza dubbio di un pezzo forte di scrittura e disegni, che bisognerebbe leggere anche se si è solo amanti del thriller-giallo.
Effetto a catena
Ho pensato a lungo sul come descrivere la storia di Batman Eternal, sopratutto visto e considerando che la recensione è basata sui primi tre numeri che raccolgono i svariati del New 52. Alla fine ho deciso di optare per un taglio un po’ più freddo e documentaristico, ma solo per questa parte della recensione. Il Commissario Jim Gordon è alle prese con Professor Pyg finisce per sparare a un uomo disarmato e per colpa sua muoiono più di 150 persone. Come da protocollo egli finisce nel penitenziario di BlackGate e nel frattempo nel GCPD un novellino, Bard, si sta facendo strada molto velocemente. Anche il manicomio di Arkham nel frattempo è diventato un vero e proprio inferno in terra e come se on bastasse, anche la criminalità organizzata vede il ritorno di Carmine Falcone.
Batgirl, Barbara Gordon, cerca disperatamente di scagionare il proprio padre, ma non riflettendo a mente lucida viene seguita da Red Hood, che le aiuta nella sua missione. Anche Alfred diviene uno dei protagonisti, ritrovando sua figlia e… SPOILER.
Shhhhhh
Vi ho parlato della trama in modo molto marginale perché basterebbe iniziare ad approfondirla leggermente per accorgersi di incappare in alcuni spoiler. La sceneggiatura di Snyder e Tynion ha sicuramente dell’incredibile al suo interno. I due hanno cercato di unire diversi temi che fanno di Batman quel che è. Da una parte abbiamo la guerra di strada e la malavita che cerca di ottenere il controllo sulla città e dall’altra parte abbiamo la magia, che era sempre presente nell’universo e che qui si presenta sotto forma del Diacono e di Corrigan. Tantissimi tasselli di un gigantesco puzzle in cui i personaggi fungono da pedine in mano a un giocatore troppo scaltro. La sceneggiatura poi è stata spostata verso un gruppo di autori che hanno saputo ricreare alcuni momenti davvero tragici e altri di pura azione adrenalinica. Qui entriamo in contatto con il terzo argomento portante dell’intera vicenda: la famiglia.
Sappiamo tutti infatti che tutta la saga del personaggio è incentrata molto sul concetto della famiglia, che non deve necessariamente corrispondere a quella di sangue. Batman è legato a ogni suo Robin e non parliamo nemmeno di Alfred, che non è solo un suo maggiordomo, ma il miglior amico. Stessa cosa per Jim Gordon, che rappresenta la sua ancorà di salvezza in un mondo in cui egli viene visto come il male di Gotham. Barbara Gordon è disposta anche a uccidere per scagionare il proprio padre, ma è sempre la sua bat-famiglia ad aiutarla e non farle superare la linea del non ritorno. Anche altri criminali si muovono all’interno del BlackGate, mostrando l’antico rispetto dei criminali di una volta verso la famiglia. In questo caso, con una sottotrama troviamo anche Spoiler, che deve affrontare i suoi demoni (e che ora fa parte della squadra di Batman) Tantissimi sono i punti forti, d’appoggio verso tutta la grande trama, ma manca ancora un intero volume e nonostante ognuno di noi sa come finisce, preferisco aspettarlo.
Il lato grafico della serie ha i suoi alti e bassi, ma è ovvio che sia cosi. Essere una serie curata da un numero davvero considerevole di autori, certi capitoli cambiano in modo netto rispetto agli altri. Questo è visibile in alcune transizioni. Stili molto diversi che si intersecano in momenti forse sbagliati, ma si tratta di un opinione cosi opinabile da non poter essere presa in considerazione. Le scene d’azione sono sempre chiare e descritte in modo tale da poter essere comprese immediatamente. Molto interessanti le fisicità dei personaggi che ricoprono le tavole e si presentano con il giusto peso di chi sta per perdere qualcuno di molto importante all’interno della famiglia. Anche i colori utilizzati cercano di mettere in evidenza alcuni stati emotivi dei personaggi che ruotano all’interno del mondo narrativo di Batman.
Autore: | Scott Snyder, James Tynion IV, Jhon Layman, Ray Fawkes, Tim Seeley, Jason Fabok, Dustin Nguyen, Mikal Janin, Guillem March |
Editore: | RW Edizioni – Vertigo |
Genere: | Fantascienza |
Prezzo: | €21.95 |
Data: | 2017 |