Nidhogg – Recensione

PEGI/USK: 18+

Produttore: Messhoff
Sviluppatore: Messhoff

Data di uscita: 13/1/2014 (Pc) – 24/11/2014 (PsVita,Ps4)
Piattaforma: Pc/ PsVita, Ps4
Genere: Azione
Giocatori: 1-2

Il mercato videoludico indipendente è nel momento, forse, di massima espansione della sua storia e continua a sfornare ottimi titoli a rotazione, arrivando infine anche a colonizzare le console casalinghe di casa Sony. Oggi parliamo di Nidhogg, titolo carino e divertente dei Messhoff basato su combattimenti all’arma bianca.

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SFIDE SENZA PIETà

Arrivato dopo un lungo e travagliato periodo di sviluppo su Pc ad inizio 2014, Nidhogg ha subito conquistato critica e pubblico così da guadagnarsi l’accesso, a novembre 2014, nello store di Playstation 4 e Vita. Il gioco è concettualmente semplice, infatti troviamo un gioco in grafica bidimensionale a scorrimento laterale dove impersonificheremo uno schermidore e facendoci largo a colpi di fioretto ci faremo strada all’interno uccidendo lo spadaccino rivale che si frapporrà davanti. Il Gioco segue un approccio molto simulativo, infatti basterà un colpo subito o inferto per morire o prendersi la vita del nemico, quindi è preferibile calcolare sempre al meglio la nostra strategia di combattimento. Quando si ucciderà il rivale potremo avere qualche secondo per poter procedere all’interno del livello, ma allo scadere dei 5 secondi il nostro rivale tornerà alla carica per fermarci. L’esperienza è un giusto mix tra frenesia e tattica, tutto ciò trasmette adrenalina al giocatore impegnato tra una stoccata e l’altra. Vista la grafica 2D è gratificante vedere le varie implementazioni al combattimento apportate dagli sviluppatori, infatti il tutorial all’inizio del primo incontro ci mostrerà come sia possibile portare la guardia a 3 altezze differenti, abbassarsi, saltare, provare un calcio volante, lanciare la spada, disarmare il nemico e così via. Ma questo tutorial, seppur già molto gratificante, è solo l’inizio, infatti per imparare ogni tattica e trucco il metodo migliore è scontrarsi con altri “utenti” venendo trucidati dai più allenati. Altra caratteristica che regala spessore al combat system è il terreno di scontro sempre diversificato, grazie alla presenza di rulli, scalini, buche e balzi dove sarà difficile scegliere la tattica più appropriata.

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PROBLEMINI BIDIMENSIONALI

Il gioco tuttavia non è esente da problemi, in primis risulta ripetitivo giocato in singolo in quanto l’intelligenza artificiale risulta non proprio ottimale. Ma il problema forse principale risulta la difficoltà con cui si trova una partita online causa server non proprio adatti a sostenere molti utenti contemporaneamente. Il multiplayer risulta ottimo soltanto in locale, sopratutto su Vita (versione da noi provata) dove è possibile giocare i 2 sulla stessa console. Se si dispone di una persona che può giocare con voi in locale Nidhogg è capace di intrattenere e divertire per decine di ore. L’aspetto tecnico è piacevole nella sua semplicità ma avremo preferito trovare qualche dettaglio di più, ottima la scelta cromatica con contrasti di colori sgargianti.

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[checklist]

  • Gameplay profondo ed accattivante
  • Divertentissimo Multiplayer in locale
  • Ottimo allenamento per i riflessi

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  • Grafica scarna
  • Online rivedibile
  • Singleplayer noioso

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  • 7/10
    Voto - 7/10
7/10

Riassunto

Nidhogg è un prodotto capace di saper divertire una coppia di amici per tantissime ore grazie ad un ottimo gameplay, ben strutturato ed appagante. Ci sono parecchie lacune nell’ online ma speriamo che gli autori fixino tutto al più presto, poiché sarebbe un peccato lasciare un gioco con così tanto potenziale, stroncanti nella sua feature principale

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