Il mondo degli indie è, ogni giorno che passa, sempre più variopinto e variegato. Sulla console ammiraglia di Sony è sbarcato in beta alla fine del mese di Aprile “Rocket League” sviluppato da Psyonix.
ROMBI DI MOTORE E PALLONATE
Ma cosa è esattamente Rocket League? Semplice due squadre di macchine si sfidano ad una partita di calcio! Il gamplay è molto semplice 2 squadre composte da 1 fino a 3 elementi si sfidano in un arena ovale con un enorme palla e senza fuori (una specie di gabbia per chi si ricorda il vecchio spot della Nike ndr). Le due squadre si sfidano e vale letteralmente tutto spinte, botte e salti altissimi, con l’unico obbiettivo di buttare la palla nella porta avversaria. A rendere le azioni di gioco più imprevedibili e movimentate ci pensa il Turbo, upgrade che si può trovare sul campo, raccogliendolo semplicemente passandoci sopra, che ha una triplice funzione. La prima come è palese di far muovere la propria macchina molto più veloce a terra, poi si ha la possibilità di usarlo durante un salto per aumentarne la gittata e piccola chicca se lo si usa a terra e si colpisce in pieno con la propria vettura un altro giocatore c’è la possibilità che quest’ultimo salti per aria. Purtroppo le opzioni della beta sono risicate all’osso (solamente 3: 1v1, 2v2, 3v3) ma i programmatori hanno promesso che nel prodotto finale sia presente una story mode sia online che offline e un’ampia personalizzazione della vettura, a nostro parere servirebbe anche una mini mappa, perché alle volte è davvero troppo caotica l’azione e si tende a perdere la concezione di dove sia la palla, e il multiplayer in locale.
BETA PIROTECNICA
La beta, come detto, offre poco ma di buon livello. La casa produttive si è impegnata a rendere fruibile al meglio questo prodotto. Gli FPS restano fissi a 60 rendendo le fasi gioco molto fluide e il livello di dettaglio buono con piccole chicche come i particellari e i fili d’erba. Qualche piccolo problema a livello di texture in seguito alla fine dei caricamenti ma sono dettagli facilmente risolvibili. Una grande pecca risulta il comparto sonoro che risulta praticamente assente, la speranza è che venga inserita una colonna sonora capace di intrattenere il giocatore durante le sessioni di gioco ( magari Punk-Rock come il vecchio Crazy taxi ).
Rocket League risulta essere un gioco molto piacevole ed immediato che qualche piccola miglioria ed implementazione potrebbe diventare un piccolo must-have nella sezione indie. Ora non resta altro che aspettare la data di uscita prevista entro la fine del 2015.