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Una protagonista bellissima, dalle forme generose e abbondanti, smaccatamente sexy e ammiccante. Si fa notare Eve, senza dubbio un personaggio di altri tempi, esplosivo e soverchiante in un mondo in cui non si vuole più porre alcun accento sulla femminilità e sull’ironia. Senza andare a scomodare discorsi noiosi e fuori luogo, ci voleva Eve e ci voleva un action come Stellar Blade: un’esperienza sorprendente e che finalmente i giocatori PC possono provare ai massimi livelli.

Dove siamo? (NO SPOILER)
Un pianeta morente, ormai privo di umanità come la conosciamo noi, popolato dai Naytiba, mostri deformi che vogliono cancellare ogni altra forma di vita, nello specifico esseri umani ormai quasi del tutto robotici. Lontano, la Sfera Madre, entità divinizzata che protegge e sostiene i malcapitati rimasti sulla Terra. Gli Angeli, esseri perfetti dalle fattezze uniche, vengono inviati sul pianeta per sgominare i Naytiba e difendere i pochi superstiti. Un terribile Naytiba Alpha, entità di potenza superiore, sgomina le forze degli Angeli e conduce Eve ad una ricerca che tocca deserti e città, picchi desolati e strutture recondite, per ottenere vendetta e la verità.
Si capisce già dalle prime battute quanto sia forte l’influenza di Yoko Taro e del capolavoro Nier Automata su Stellar Blade, uno spunto iniziale quasi identico si tramuta nel corso della vicenda in maniera lievemente più personale e meno impregnato di autorialità, seppure riuscito e coinvolgente il giusto, se teniamo presente di trovarci in un gioco dove il focus principale è quello di smembrare a spadate i nemici. L’intreccio si compenetra con mille incarichi secondari, piccole storie e documenti stringati reperibili sui cadaveri che troviamo in giro. Il mondo è praticamente morto intorno a noi e soprattutto negli scenari iniziali lo spettro di Nier è molto presente, quasi da farci dubitare della bontà del gioco. Per fortuna la sensazione svanisce presto. La protagonista ha una buona personalità, nonostante i personaggi siano appena abbozzati e la storia veleggi spesso su soluzioni di comodo, ci si affeziona ad Eve e si comprendono le sue motivazioni, soprattutto alla luce della sua vera origine, volutamente intuibile fin dall’inizio per i più attenti. Forse alcuni concetti sono veramente solo tratteggiati e permane un’aura di mistero e di non detto forse eccessiva, soprattutto per alcuni lati della storia che avrebbero meritato qualche dettaglio in più.
Si apprezzano molto i dialoghi asciutti e privi delle temibili sbrodolate in cui si farcisce ogni titolo odierno, si punta al sodo e si torna in azione.
Il gioco è strutturato in maniera piuttosto arguta: si parte da un’area aperta ma non troppo, con alcuni bivi e poco altro, per poi aprirsi e consegnarci una libertà esplorativa e di gestione delle missioni di nuovo simile a Nier Automata. Ci si perde volentieri appresso ad incarichi e ricerche, all’esigenza di soddisfare la curiosità di capire cosa ci sia dentro una costruzione fatiscente o un picco apparentemente irraggiungibile. Il tutto senza cadere nella trappola dell’open world, in Stellar Blade ogni area ha una precisa e limitata funzionalità, buona per contenere spostamenti e un level design costruito a puntino, con un piazzamento dei nemici sempre studiato e bilanciato. Non avrete mai la sensazione di perdervi o dimenticare cosa stavate facendo. Tanto meno di passare da uno scontro all’altro senza un minimo di respiro.
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È bella certo, ma sapeste come mena!
Quando si è parlato e si parla di questo titolo, si fa spesso l’errore di porre l’accento solo sulla bellezza abbacinante della protagonista, oscurando il valore sotteso ad una confezione estetica così curata. Un valore incredibile, sotto ogni punto di vista. Eve è un’eroina armata di spada e un’agilità fuori dal comune, padroneggiare le sue abilità è un piacere che difficilmente stancherà il giocatore. È richiesta precisione nelle combo, presenza di spirito nel combattimento e tanti riflessi, tutto questo senza risultare frustrante, insomma non è un’esperienza rivolta solo ai giocatori tecnici. La curiosità è che proprio questi ultimi però, riusciranno di sicuro ad ottenere il massimo da un sistema di combo e schivate eccezionale. La pulizia dell’esecuzione è ben ricompensata, le combo sono brevi e facili da ricordare e l’esperienza si arricchisce progredendo nel gioco con ulteriori diversivi e strumenti di offesa.
Eve dispone di un attacco leggero ed uno pesante, da combinare sapientemente per ottenere devastanti combo, ottime non solo per far danno ai nemici, ma anche per scuotere il loro equilibrio e lasciarli in balia di una mossa punitiva non contrastabile. Oltre ai semplici attacchi, possiamo sbloccare abilità straordinarie da attivare con il dorsale sinistro accoppiato ad un tasto specifico, scatenando la vera potenza di Eve. Questo loop di combo e abilità è magnifico, responsivo in maniera quasi commovente e rivolto contro dei nemici leggibili e soprattutto nelle fasi finali, piuttosto impietosi con il giocatore. Fortunatamente oltre agli attacchi letali, Eve può schivare o eseguire delle parate, parate che se effettuate al momento giusto possono diventare dei contrattacchi ancora più letali. Senza voler svelare troppo, a questo impianto si aggiungeranno ulteriori strumenti di offesa e abilità implacabili, aumentando sempre di più il coinvolgimento e la voglia di sperimentare le nostre combo sui mostruosi nemici. Nemici che va detto, offrono una gustosa varietà di attacchi e forme, portandoci a diversificare approcci e tattiche. Come se non bastasse, Eve dispone anche di consumabili per spezzare l’azione nemica come granate o mine di prossimità, ideali per ridurre la pressione degli avversari e guadagnare il predominio negli scontri.
È realmente un piacere controllare Eve, tra salti e schivate, attacchi e abilità. A schermo risulta sempre tutto chiaro e leggibile, ogni alert, ogni reazione ci viene restituita senza il caos roboante di alcuni titoli, restando comunque spettacolare nell’estrema funzionalità. Va menzionata a tal proposito anche la gestione della telecamera, sempre puntuale e chiara, seppur molto ravvicinata restituisce sempre in maniera chiara quanto sta accadendo a schermo, soprattutto durante i boss non abbiamo mai (o quasi) dovuto lottare con la visuale per capire cosa stesse accadendo a schermo.
I boss rappresentano la ciliegina sulla torta, sebbene mai troppo originali come approccio, restano tra i più onesti, puliti e comprensibili boss affrontati in un action game dei tempi recenti. Gli scontri sono memorabili, in un paio di casi addirittura indimenticabili. Sarà un piacere affrontarli, scoprirne le debolezze e sfruttarle a proprio vantaggio. Nelle fasi finali poi, gli scontri sono significativamente ostici, bisogna aver preparato la propria eroina per bene, altrimenti potreste andare incontro a sonore batoste.
Anche qui gli sviluppatori sono stati puntuali nell’accompagnare il giocatore nel comprendere progressivamente come strutturare e sviluppare la propria versione di Eve. Come ogni buon action che si rispetti, abbiamo a disposizione potenziamenti e sistemi di difesa malleabili e proni ad una versatilità inaspettata. La nostra Eve può dedicarsi al danno puro e semplice, porre il focus sullo stordimento o la ricarica e gli effetti delle abilità… insomma c’è di che scegliere a patto però di esplorare o completare incarichi. Ci si accorge subito degli effetti di un potenziamento, a cui va aggiunta una progressione graduale e quasi guidata delle qualità offensive della nostra arma, sempre la stessa per tutta la durata della nostra avventura, caratteristica che a molti potrebbe far venire qualche dubbio. Toglietevelo pure, non avete bisogno di loot per differenziare il modo di giocare a Stellar Blade. Costruire una build e intuire quali combo e reazioni sviluppare, quali abilità spendere nei chiarissimi rami presenti nel gioco è una delizia più che sufficiente.
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Bella in modo assurdo
Le performance di Stellar Blade sono di una precisione e una consistenza che imbarazza alcuni grandi nomi e titoli che ancora oggi zoppicano rispetto alle controparti su console. Lo studio sudcoreano mostra la propria competenza tecnica, abbinata ad un gusto estetico apprezzabile, andando a cesellare un mondo ricco di dettagli e design efficaci che riempiono gli occhi senza alcun inciampo. Il frame rate è inappuntabile, il gioco scorre via tra scenari quasi barocchi nella loro tecnologizzata decadenza. Spicca naturalmente Eve, un vero splendore tra animazioni facciali e movimenti fluidissimi. Anche gli NPC sono curati in tutto e per tutto. Si nota quanto l’attenzione ai dettagli investa ogni aspetto della produzione. Non è solo vuota confezione, quanto una coccola al giocatore, il modo per stupirlo ed accompagnarlo in un mondo decadente dove la “destroyed beauty” si mescola alla perfezione al gusto quasi glamour dii vestiti e materiali plastici, tra cattedrali di metallo lucido e polvere. Certo, alcuni nemici non sono un pozzo di originalità, si avverte sempre la maniacale costruzione e concezione all’interno di un discorso coerente e coeso. Anche il design di alcuni boss è notevole, mentre per altri si punta sul sicuro, capirete meglio scoprendoli voi stessi. In un paio di casi si rimane veramente a bocca aperta, anche i giocatori più navigati avranno belle sorprese.
L’unica critica possibile è rivolta ad una certa fase avanzata dell’avventura, dove una mappa avrebbe potuto regalare spunti più diversificati e originali, cosa che poi avviene nel finale. Restiamo generici per non rovinare l’impatto scenico e la sorpresa di alcune location, davvero incredibili.
Una protagonista così poi, lascia lo spazio ad una personalizzazione completa, dai costumi sbloccabili alle acconciature, agli orpelli come orecchini e copricapi. Una pletora che solletica ogni gusto possibile, dalle maid all’aggressività estrema di alcuni completi, fino a completi che definire succinti è quasi un eufemismo. Un gioco nel gioco accompagnato dal fantastico photo mode che offre quanto di meglio ci si aspetta da una funzione simile.
Conclusioni
Se temete di ritrovarvi un titolo teso solo al voyeurismo siete fuori strada: Stellar Blade è un titolo eccellente, sicuramente perfettibile nell’originalità della narrazione e in alcuni design, sebbene ribadiamo, su livelli comunque eccellenti ed invidiabili. L’azione è frenetica senza risultare mai confusionaria, il sistema di combattimento è preciso e soddisfacente, l’esplorazione altrettanto. Vi innamorerete di Eve non solo per la sua avvenenza, quanto per la sua assoluta responsività e malleabilità nella costruzione della build. Un gioco che soffre forse della smaccata voglia di fari notare, andate oltre le critiche sciocche e godetevelo. Non ne escono spesso di giochi così.