Autori: Gianfranco Manfredi, Giulio de Vita e Matteo Vattani
Editore: Bonelli
Genere: Western
A volte capitano tra le mani alcuni fumetti più simili a dei cimeli, da custodire e collezionare, piuttosto di un semplice quantitativo di disegni che riempiono le tavole. Ci è già capitato un un TEX Desert Painted, che abbiamo lodato per quasi ogni suo aspetto. Fato vuole che siamo qui per tornare a parlare nuovamente della punta di casa Bonelli, l’eroe con il cappello da cowboy e una mira simile a quella di Jigen. La sceneggiatura è del bravissimo Gianfranco Manfredi, mentre i disegni sono realizzati per mano di Giulio De Vita, un autore che molti conosceranno sicuramente, ma del quale parleremo più avanti. Con TEX: Sfida nel Montana abbiamo un episodio che rientra senza grossi problemi tra i nostri preferiti, nonostante alcune piccole pecche.
Ghiaccio e neve
Il clima del Montana non è tra i più favorevoli per viverci, ma alcune persone scelgono proprio queste zone per convivere insieme agli indiani e trafficare le pelli degli animali. Tex Willer è intento ad attraversare queste lande per trovare il suo vecchio amico, Birdy, ma durante il viaggio incontra un villaggio indiano raso al suolo, con tutte le persone al suo interno massacrate senza pietà, donne e bambini compresi. Le orme portano proprio verso il luogo dove alloggia il suo amico Birdy, ma arrivato egli scopre che tutti sono stati soggiogati da American Fur Company, capitanata dal malvagio e dispotico Tirrel. Nasce quindi una breve alleanza tra Tex, Birdy e un gruppo di indiani desiderosi di ottenere lo scalpo degli assassini.
I tempi di narrazione sono molto comuni in questo fumetto e non si ha mai un mento di totale climax. Si passa dall’introduzione della storia, al problema e alla soluzione nell’arco di tutte le pagine, ma infondo una storia western ha sempre questo modo narrativo. Nonostante la mancanza di mordente, la qualità dei testi si attesta sempre sugli alti livelli, mostrando sempre l’abilità di Gianfranco Manfredi.
La classe non è acqua
Come abbiamo detto all’inizio della recensione, con TEX: Sfida nel Montanta ci siamo trovati di fronte a un vero e proprio albo da collezione che fa parte della collana dei texoni. Dopo l’arido panorama del precedente numero, abbiamo abbracciato con un certo entusiasmo questo numero e le sue fredde ambientazioni. La storia semplice ma funzionale di Gianfranco Manfredi non viene mai meno del senso logico, ma forse manca del mordente o di una narrazione un po’ più intricata. Infondo però, Manfredi non è un volto nuovo nel fumetto bonelliano e la sua mente ha già partorito parecchie storie di altri eroi della casa, oltre che dello stesso Tex. Non è un caso che la linearità quindi gioca un ruolo fondamentale.
Giulio De Vita dal canto suo è un artista che ha iniziato a lavorare professionalmente a 16 anni e da allora non si è fermato un attimo. Le sue collaborazioni vedono diversi nomi a suo seguito come Sting, Zucchero, 883 (per i quali ha realizzato la cover del loro album: La donna il sogno & il grande incubo) e la il suo lavoro splende fin dalla prima pagina. Le vignette hanno come protagonista Tex, questo è vero, ma in verità solo un protagonista si distingue in una maniera limpida e distinta: la natura. I paesaggi panoramici mozzano il fiato, e creano una sinergia tra il lettore e il Montana. Perché a fine lettura sarà proprio la natura a darci ancora più emozioni dei testi e delle persone. L’ultimo gradino qualitativo è stato aggiunto da Matteo Vattani, grazie al suo sapiente uso dei colori ci ha donato dei paesaggi realistici, ma allo stesso tempo surreali.