Uchu Kyodai #11-13 – Recensione

Autore: Chuya Koyama
Editore: Star Comics
Volumi: 26 (in corso) / 15 (in corso in Italia)
Formato: 13×18, B, 176 pp, b/n e col., Sovraccoperta, € 4,90

Spazio, ultima frontiera. La frase della serie televisiva Star Trek, che quest’anno compie i suoi 50 anni è alquanto adatta alla nostra attuale recensione di Uchu Kyodai, in cui lo spazio è l’argomento portante, l’orizzonte da raggiungere a tutti i costi. Il desiderio di raggiungere un obbiettivo cosi distante e poco abbagliante per qualcuno è quella marcia in più che fa superare gli altri, facendo cosi sentire molto meno il peso della fatica. Questo è un punto molto importante della vita di tutti i giorni e lo si vede benissimo in questi tre numeri, dal 11 al 13. Come sempre, non ci soffermeremo sulla qualità grafica, che abbiamo trattato nella nostra prima recensione del titolo.

Sopra le nuvole

Mutta Nanba e il suo gruppo, dopo essere arrivati quindi grazie al loro robot e il paracadute sono pronti per un nuovo esercizio, quello scritto. Una marea di testi devono essere studiati in una settimana e nel frattempo è anche necessario seguire tutte le altre lezioni, ma una notizia poco piacevole sconvolge la mente del giovane Nanba, che fallisce nel suo intento ed è costretto a ripetere il test, arrivando sempre per ultimo. Hibito nel frattempo atterra sul pianeta terra e inizia la sua fase di successo come il primo astronauta giapponese ad aver messo il piede sulla terra. Ben presto però capiamo che anche la sua è solo una farsa in quanto dopo il volo ha il panico claustrofobico, ma Hibito lo vuole tenere nascosto da Nanba e ne parla solo a Sharon, una vecchia astronoma che ha spinto i due fratelli ad andare sempre avanti.

Uchu Kyodai

Piece of Cake

Questi tre volumi di Uchi Kyodai si sono rivelati il vero punto di svolta della vicenda, che ha iniziato a prendere una piega sempre più matura. La vera natura di Hibito, che vuole apparire sempre come un faro per il proprio fratello maggiore, che lo prende come un esempio da seguire sono alcune delle vicende che dovremo seguire. Anche i personaggi secondari infatti iniziano a prendere una piega giusta e quello creato dal mangaka sembra sempre un mondo vivo, dove si muovo delle vere persone con delle paure, delle speranze e di storie che riempiono le pagine e i cuori dei lettori.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.

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