Titanfall 2 – Recensione

Il primo capitolo di Titanfall uscì nel 2014 solo per Microsoft Windows e Xbox One. Nonostante le sue iniziali limitazioni, il titolo riscosse dalla critica italiana pareri decisamente favorevoli. A due anni dall’uscita del primo capitolo, eccoci a recensire il secondo capitolo della Respawn Entertainment, pubblicato dalla Electronic Arts e finalmente approdato anche sulla console targata Sony.

Riflman Cooper

Titanfall non disponeva di una modalità single player, cosa che ha (non poco) penalizzato il gioco, ma in questo seguito hanno rimediato. Contro ogni aspettativa, si tratta di una modalità divertente, adrenalinica, varia, che pecca solo per la scarsa longevità poiché dura poco più di sei ore.

Impersoneremo Jack Cooper, fuciliere di terza classe della Milizia, soldato capace ed oltremodo fortunato. Dopo un breve tutorial, che servirà non solo a farci prendere confidenza con i comandi, ma anche a valutare il nostro livello di abilità (a seconda delle nostre prestazioni imposterà automaticamente la difficoltà), saremo catapultati sul pianeta Typhon ed è qui che dopo una serie di vicissitudini faremo la conoscenza di BT-7274 (per gli amici BT), titan di classe Vanguard che ci accompagnerà durante l’avventura.

La trama di Titanfall 2 non è particolarmente complessa o elaborata, ma fa della semplicità e dell’azione il sui punti di forza.

Non sarà solo la trama, che di per sé è molto semplice anche se non mancano tanti piccoli colpi di scena, ma sarà il connubio tra gameplay shooting classico unito alle sessioni platforming a tenerci incollati fino alla fine della storia.
Il format della storia è il classico “supera il livello batti il boss, prossimo livello” ma grazie alle sessioni alternate tra pilota titan, le sfide con i vari boss e le ambientazioni sempre diverse (alcune sessioni ci hanno davvero colpito) riuscirà a tenerci sempre incollati alla sedia con la voglia di scoprire cosa ci sarà dopo.Quindi è sicuramente una componente più che gradita di questo titolo che, anche se molto breve e con una trama forse un po’ troppo lineare, saprà farsi ben apprezzare da tutti i giocatori, anche i non amanti dei fps competitivi.

Anche il comparto multiplayer è stato implementato e migliorato rispetto al primo capitolo, le novità e migliorie sono tante, ma andiamo con ordine. Prima di tutto la Respawn ha notato (e capito) che se qualcuno compra un gioco con un Mech vorrà sicuramente che al suo interno trovi almeno una piccola varietà da usare. Ebbene, in questo nuovo capitolo potremo scegliere tra sei diversi tipi di titan (che potranno aumentare con i futuri DLC), ognuno unico per le sue caratteristiche offensive e difensive, potremo scegliere tra: Scorch, Ronin, Legion, Ion, Tone e Northstar. Ognuno di questi titan avrà punti di forza e di debolezza diversi e potranno risultare più o meno efficaci a seconda del nostro playstyle e a seconda della mappa e/o della modalità che stiamo affrontando. Per esempio lo Scorch è un titan con molta resistenza ai danni con attacchi di media forza ma estremamente lento e goffo; viceversa, il Northstar è veloce e poco resistente ai danni ma con un’arma da cecchino molto potente che è utile per scontri a lunga distanza.

Così come i titan, il nostro pilota sarà personalizzabile in egual misura con una vasta scelta di armi ed una più ridotta di abilità, che così come per i titan saranno più o meno utili a seconda della mappa e della modalità che giocheremo. Avremo la possibilità di scegliere tra sette “tattiche”, che andranno non solo ad influire sull’abilità principale del personaggio, ma anche il suo aspetto estetico. Le prime tre le avremo subito sbloccate, le altre dovremo o comprarle o sbloccarle salendo di livello e sono: il Rampino, Lama a Impulsi (un kunai sonar per rivelare la posizione dei nemici, ma che può anche uccidere), Occultamento un’invisibilità parziale, Muro-A una barriera che ci proteggerà dai proiettili nemici, Ologramma Pilota crea un clone che imita le nostre ultime azioni, Salto Fasico (un salto seguito da un teletrasporto a breve distanza) e Stimolanti una iniezione che aumenta la rigenerazione della salute e la velocità di movimento. Il tutto sarà condito da una leggera personalizzazione stilistica (sia per il pilota, sia per armi e per Titan) con pattern che sbloccheremo man mano che saliremo di livello.

Respawn Entertainment questa volta ha rimediato alla mancanza del primo Titanfall, inserendo nel seguito una modalità single player di tutto rispetto.

When Two Sides Go to War

Parlando della modalità multiplayer di Titanfall 2, abbiamo ben dodici modalità (dieci se non consideriamo i due remix, che sono un insieme delle altre modalità): Logoramento, Caccia alle Taglie, Sopravvivenza Titan, Piloti contro Piloti, PCA, Colosseo, Cattura la Bandiera, Tutti contro Tutti, Partita Privata e Remix, Remix 8v8. Dopo il successo riscosso nel primo capitolo, Logoramento rifà la sua comparsa in questo seguito ed è una modalità adrenalinica dove convergono tutti gli elementi fondamentali di questo titolo. In questa modalità di 10 minuti, dove viene perfettamente miscelata la fase Titan e quella Pilota, dovremo distruggere la fazione nemica composta non solo da altri giocatori, ma anche da orde di npc, mentre numero di giocatori massimo per squadra è sei. Nella nuova modalità Caccia alle Taglie si affronteranno due squadre da cinque giocatori, uccidendo gli avversari si guadagneranno dei crediti che faranno salire la taglia del giocatore; viceversa, se si viene uccisi, i crediti vengono dimezzati per ogni morte.

A questo punto bisognerà stare attenti a non morire, per accumulare più crediti possibili e portarli intatti alle banche in quei frangenti in cui esse sono aperte. La squadra che ha raggiunto per prima la soglia di 5000 crediti vince. Sopravvivenza Titan è perfetta per gli amanti dei Mech, è un 5vs5 composto da quattro round ad eliminazione (3minuti massimo per round) dove disporremo del nostro titan scelto sin dall’inizio. Se in Sopravvivenza Titan avevamo sin dall’inizio il nostro titan, in Piloti contro Piloti invece non potremo proprio averlo. Un deathmatch a squadre dove 16 giocatori si confronteranno, la prima squadra che arriva a 100 punti (uccisioni) vince. Punto di Controllo Amplificato, o più semplicemente PCA, è un 6 vs 6 in cui bisognerà prendere il controllo dei punti nevralgici della mappa (denominati A, B, C) e cercare di mantenerli sotto il nostro controllo. I punti di controllo amplificati, ossia punti che sono stati conquistati (mantenuti) per più tempo, daranno il doppio dei punti. Il Colosseo, che sarà accessibile solo dopo aver acquistato un biglietto con i crediti di gioco, è una modlità 1 vs 1 dove chi vincerà 3 round su 5 si aggiudicherà un premio extra (un regalo del difensore, ossia un pacco contenente un oggetto random).

In Cattura la Bandiera si dovrà rubare la bandiera nemica e riportarla alla propria base, mentre si impedisce alla squadra avversaria di prendere la propria. In Tutti contro Tutti ogni pilota sarà solo, bisognerà uccidere tutti i nemici, chi compie più kill vince. Partita Privata starà a noi scegliere quale modalità giocare con i nostri amici ed invitarli. Remix ogni round sarà una modalità random tra Logoramento, Caccia alle Taglie, Piloti contro Piloti, Cattura la Bandiera, Sopravvivenza Titan, Punto di Controllo Amplificato ed infine Remix 8v8, come il precedente ma include PCA e ogni modalità avrà il massimo dei giocatori. Nelle modalità dove sono presenti gli npc l’IA di questi ultimi (come anche nel single player) è un po’ basilare, cosa che fa un po’ dispiacere dato il buon lavoro globale svolto dalla Respown.

“Titanfall 2 è un titolo estremamente valido, questo alimentato anche dal suo prezzo abbordabile. Adrenalinico, eccitante, visivamente soddisfacente farà passare ore di gioco online come nulla fosse.”

Comparto tecnico

Una cosa molto simpatica che accomuna tutte le modalità è che a fine match quando si è deciso chi è il vincitore dello scontro il match non si conclude subito, ma gli sconfitti dovranno scappare dal campo di battaglia tramite una nave di recupero che verrà in soccorso. I giocatori della squadra sconfitta che riusciranno a lasciare il campo sani e salvi riceveranno punti extra a fine partita. Sarà possibile distruggere la nave di recupero, quindi evitare che gli avversari lascino il campo vivi spetterà ai vincitori, che riceveranno una ricompensa extra, nel caso in cui avessero evitato l’evacuazione.

Graficamente è un titolo molto curato, soprattutto per mappe della Storia, mentre quelle del multiplayer alcune sono un po’ più riuscite di altre, ma questo non intacca minimamente la spettacolarità degli scontri dove tra la caduta dei titan dal cielo, salti acrobatici tra i palazzi e sparatorie saremo esaltati al punto giusto. Il parkour è un elemento centrale all’interno del gameplay, grazie al quale una mappa (anche se giocata più volte) risulterà sempre diversa a seconda dell’approccio che il giocatore deciderà di avere. La “tattica” del rampino è un altro espediente per avere nuovi approcci alle mappe e ci permetterà di raggiungere locazioni altrimenti irraggiungibili. Il comparto sonoro è di buon livello ma non sicuramente è ciò che ci rimarrà impresso di più in questo titolo, anche se si combina perfettamente in ogni sessione di gioco.

[stextbox id=”alert” caption=”COMMENTO FINALE”]Titanfall 2 è un titolo estremamente valido, questo alimentato anche dal suo prezzo abbordabile. Adrenalinico, eccitante, visivamente soddisfacente farà passare ore di gioco online come nulla fosse. Lo consigliamo, ovviamente, agli amanti degli fps sci-fi e a chi vuole avvicinarsi al genere, agli hardcore gamers e ai casual. Lo sconsigliamo a chi non piace in assoluto il genere sci-fi, poiché la presenza è forte in ogni angolo, partendo dal tutorial svolto in “meta realtà virtuale”, per finire con le armi.[/stextbox]

 

Sull'autore

Valerio Esposito

Grande amante di videogame, fumetti, musica e dell'arte in generale. Dà il massimo per le sue passioni, sperando di trasformarle nel suo futuro.