Intervista a Simone Buonfantino, il disegnatore di Thor vs Hulk: Champions of the Universe

Simone Buonfantino
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Gli autori italiani che lavorano nel mondo DC e Marvel sono tanti e tra questi ci sono alcuni giovani molto promettenti. Simone Buonfantino fa proprio parte di questa cerchia e attualmente è al lavoro su una serie abbastanza particolare, Thor vs Hulk: Champions of the Universe. Ve ne parlai un po’ di tempo di questa serie, ma oggi sono qui per mostrarvi la breve chiacchierata con l’autore siciliano.

Rostislav: Ciao Simone e benvenuto sulle fredde digitali pagine di Havoc Point. In primo luogo, vuoi presentarti ai nostri lettori parlando un po’ di te?

Simone: Intanto grazie a voi per l’invito! Sono un disegnatore di fumetti che , sin da piccolo, ha sempre avuto l’obbiettivo di poter disegnare i personaggi che più gli hanno tenuto compagnia durante l’infanzia: Thor, Spiderman, Hulk, Wolverine e via dicendo…
Ma come spesso accade, purtroppo, i sogni rimangono tali. Invece io ho avuto la fortuna ma soprattutto la tenacia di condurre un percorso ( per nulla semplice o privo di sacrifici) che a lungo andare mi ha dato l’opportunità di entrare a far parte di un mondo al quale ambivo da tempo. Nel patico, dopo aver studiato alla scuola del fumetto di Palermo ( la Grafimated Cartoon), ho lavorato per diverse case editrici, spesso piccole realtà, che mi hanno dato la possibilità di accumulare esperienza. A poco a poco mi sono fatto strada in Disney, prima come illustratore e poi disegnatore , insieme ad un team di straordinari artisti, del fumetto “Real Life” grazie al quale si sono aperte successivamente una serie di porte che non credevo avrei mai potuto varcare, come la produzione dell’adattamento a fumetti del film di “Star Wars ep VII , il risveglio della forza” per il quale io mi sono occupato dei layouts dell’intero volume .

R: Quali sono stati i disegnatori che ti hanno condizionato di più nel corso della tua adolescenza?

S: Parto dal presupposto che sono sempre stato attratto da ogni forma di rappresentazione grafica, ma la mia inclinazione era sin da subito rivolta verso uno stile prettamente americano (ipertrofie varie, pose improbabili e dinamismo) quindi uno dei miei primi veri riferimenti è stato Jim Lee. In realtà ho vissuto varie fasi creative nel corso degli anni, il chè mi ha portato ad osservare tanti autori diversi tra loro , allo scopo di “rubare” un po’ da ognuno. Da David Finch a Norman Rockwell il mio interesse veniva catturato dalla capacità di comunicare dei personaggi attraverso il linguaggio del corpo e delle atmosfere rese dall’inchiostrazione.

R: Presto uscirà una serie Marvel, Thor vs Hulk, in cui ti occupi del disegno. Come sei entrato in contatto con Marvel?

S: Successivamente a Star Wars mi sono completamente dedicato ad una serie di test su alcuni libri illustrati per “Marvel KIDS” per i quali sono stato scelto per il ruolo prima di inchiostratore e successivamente disegnatore. Ho avuto la possibilità di disegnare parti di storie riguardanti personaggi estremamente noti come Spiderman e Thor e un volume intero su Black Panther. Tramite il mio agente (Tommaso D’alessandro) sono riuscito a farmi notare per ciò che riguardava la sezione “comics”. Fu così che mi assegnarono tre numeri, su sei, della miniserie “ Thor vs Hulk – champions of the universe” già online per chi fosse interessato.

R: All’interno della serie i due Avengers continueranno a essere amici o se la daranno di santa ragione
sul serio?

S: Lo scopo principale della miniserie è quello di regalare al lettore qualche minuto di assoluta spensieratezza e quindi la trama non presenta una storia fitta ed intricata di clamorosi colpi di scena. La loro sana rivalità, però , rimarrà assolutamente alla base dell’intero racconto.
Chiaramente non posso dire molto di più!

Thor vs Hulk: Champions of the Universe
Thor vs Hulk: Champions of the Universe, la serie disegnata da Simone Buonfantino e Alti Firmansyah, e scritta da Jeremy Whitley

R: Ci sarà qualche altro personaggio che vedremo all’interno dei volumi?

S: Assolutamente si, faranno capolino alcune vecchie glorie ( e non solo) dell’universo Marvel, ma anche riguardo a questo, ho il totale obbligo di riservatezza.
Insomma, sarà una piacevole lettura ricca di azione ed ironia!

R: Durante la realizzazione degli albi, hai avuto qualche tipo di controllo da parte della Marvel?

S: A parte la stretta dead line , circa un mese per numero ( di 20 pagine) , l’intera produzione, per quanto mi riguarda, è stata estremamente liscia. Mi è stata lasciata totale libertà creativa, che per un disegnatore è la cosa più gratificante, anzi, dato che si tratta del mio primo vero esordio in Marvel, come disegnatore, mi è stato dato qualche consiglio pratico utilissimo alla mia crescita professionale. L’unica pecca è per l’appunto il tempo a disposizione troppo breve e per il quale purtroppo sono dovuto scendere a qualche compromesso grafico ( cercando , però , di mantenere un livello qualitativo all’altezza della situazione).
E’ stata una scuola vera e propria.

R: Dopo questa miniserie che progetti hai per il futuro?

S: Certamente il mio obiettivo è fare di questo il lavoro della mia vita ( nonostante le nottate passate tra caffè e tic nervosi) quindi studiare nuove soluzioni grafiche e propormi per nuove storie sarà assolutamente il prossimo passo.
Disegnare qualcosa su Wolverine sarebbe il massimo…chi lo sa!?

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".