Attenzione: questa notizia contiene degli spoiler di Batman: Damned # 2 di Brian Azzarello, Lee Bermejo e Jared K. Fletcher.
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La nuova miniserie di Batman facente parte della collana Black Label, Batman: Damned, ha scatenato diverse critiche fin dalla sua prima apparizione e stavolta gli autori hanno ricreato una scena contenuta in The Killing Joke un realismo quasi estremo.
All’interno di Damned Joker è morto, ma non lo è la sua gigantesca e macabra eredità. Lo sceneggiatore Brian Azzarello, che scrive Batman: Damned oltre ad aver sceneggiato di The Killing Joke cerca di sovvertire una grande regola del Cavaliere Oscuro, l’omicidio. La scena ci mostra l’amata di Joker, Harley Quinn che combatte sul tetto contro Batman e alla fine riesce a iniettare un siero cercando di procedere con le indesiderate avance sessuali. Liberatosi, Batman prende Harley per il collo con entrambe le mani e le serra in una morsa. Alla fine ciò che vediamo sono le braccia di Harley che sembra a tutti gli effetti morta.
Questo ovviamente è una scena ricreata di The Killing Joke del 1988 di Alan Moore, Brian Bolland e John Higgins. In quel graphic novel, infatti, Joker racconta una barzelletta alla fine al suo nemico. Batman in risposta lo afferra per il collo e con una risata inizia a strangolare il proprio nemico. Successivamente la telecamera si sposta e non vediamo più il corpo del nemico, ma i fan hanno elaborato parecchie teorie al riguardo.
FONTE: CBR
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