Blizzard in collaborazione con GOG pubblica il primo Diablo

Diablo

Ed ecco che è arrivato il momento per tornare a squartare i nemici come se non ci fosse un domani. La nuova collaborazione tra Blizzard e GOG ha infatti portato il primo Diablo in tutto il suo splendore. Di seguito potete scoprire tutti i dettagli.

Il Diablo originale è ora disponibile in versione digitale per la prima volta in assoluto su GOG.COM. I giocatori che cercano l’autentica esperienza di Diablo potranno giocare come nel 1996, con grafiche SVGA a 20 FPS e la possibilità di trovare altri giocatori tramite la versione classica di Battle.net®, il servizio online di Blizzard. Blizzard e GOG.COM hanno collaborato per creare una versione aggiornata del gioco, che include compatibilità nativa con Windows 10 e una serie di correzioni di problemi. I giocatori possono scegliere la versione desiderata dal launcher.

Ci dispiaceva che questi giochi iconici non fossero più disponibili e siamo felici di collaborare con GOG.com per porre rimedio,” ha detto Rob Bridenbecker, vice presidente e produttore esecutivo di Blizzard Entertainment. “Era ora di farlo, e speriamo che i giocatori siano felici di potersi nuovamente tuffare in questi giochi classici.

Oltre al primo Diablo, Blizzard ha in programma di ripubblicare su GOG.COM anche Warcraft: Orcs & Humans e Warcraft II. Ulteriori informazioni sul ritorno su Azeroth saranno rivelate presto.

Esplorare i sotterranei del primo Diablo insieme a Blizzard è stato veramente entusiasmante,” afferma Oleg Klapovsky, vice presidente senior di GOG. “Per molti di noi è stato un piacere personale lavorare a questo gioco, uno dei più richiesti dalla nostra community. Saggiare il terreno sotto la Cattedrale di Tristram e ascoltare i consigli di Cain sarà un enorme piacere sia per i nostalgici che per i nuovi giocatori.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.