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Con l’arrivo di Daredevil: Born Again e la rinascita dell’universo dei Defenders, i fan stanno rivisitando le serie TV del MCU nate su Netflix. Tra i numerosi successi e difetti di queste produzioni, uno degli eventi più controversi continua a dividere i fan anche a distanza di quasi nove anni: la morte improvvisa di Cornell “Cottonmouth” Stokes, interpretato da Mahershala Ali, in Luke Cage stagione 1. Questo colpo di scena, avvenuto a metà stagione, è ancora oggetto di dibattiti accesi sui social media, con molti spettatori che lo considerano un punto di svolta negativo per la serie.
La magnetica performance di Mahershala Ali
La prima metà della stagione di Luke Cage ha messo in luce la straordinaria interpretazione di Ali nei panni del carismatico boss del crimine. Con il suo passato tormentato di musicista mancato e le manipolazioni subite dalla spietata Mama Mabel (LaTanya Richardson Jackson), Cottonmouth si distingueva come uno dei cattivi più complessi e affascinanti del MCU televisivo. La sua morte improvvisa nell’episodio 7, Manifest, per mano della cugina Mariah Dillard (Alfre Woodard), ha lasciato un vuoto che molti ritengono la serie non sia riuscita a colmare.
Un calo di qualità dopo Cottonmouth
Dopo la scomparsa di Cottonmouth, lo show ha introdotto Willis “Diamondback” Stryker (Erik LaRay Harvey) come nuovo antagonista. Sebbene il personaggio avesse una forte connessione con la storia di Luke Cage, essendo suo fratellastro e traditore, la sua rappresentazione è stata ampiamente criticata per essere troppo caricaturale rispetto alla complessità di Cottonmouth. Come ha osservato un utente su Reddit: “La serie è crollata dopo la sua morte. Mahershala stava tenendo in piedi lo show”.
Questa critica riflette un problema più ampio delle serie Marvel su Netflix: la struttura di 13 episodi spesso portava a problemi di ritmo, con Luke Cage che rappresenta un esempio lampante di come un cambio di tono a metà stagione possa compromettere l’intera narrativa.
Un cambio di prospettiva
Non tutti i fan, però, concordano con questa visione. Alcuni sostengono che la morte di Cottonmouth abbia svolto un ruolo fondamentale nell’evoluzione di Mariah Dillard come vera antagonista dello show. Un utente di Reddit ha spiegato: “L’arco narrativo di Cottonmouth non era quello del cattivo principale, ma di un uomo spinto a quella vita, mentre Mariah era perfetta per quel ruolo ma si considerava al di sopra di esso. La loro dinamica ha portato a un sorprendente colpo di scena narrativo”.
Il futuro dei Defenders e il possibile ritorno di Luke Cage
Con Daredevil: Born Again, Marvel Studios punta a rivitalizzare i suoi eroi di strada, mantenendo continuità con le serie Netflix. Oltre al ritorno di Charlie Cox (Daredevil) e Vincent D’Onofrio (Kingpin), sono stati confermati Deborah Ann Woll (Karen Page), Elden Henson (Foggy Nelson) e Jon Bernthal (The Punisher). Questo lascia aperta la possibilità di rivedere Mike Colter nei panni di Luke Cage, un personaggio ancora amato dai fan.
La discussione sulla morte di Cottonmouth è la prova dell’impatto duraturo di questi personaggi sul pubblico. Se Born Again avrà successo, riunire i Defenders originali potrebbe essere il prossimo passo naturale, offrendo finalmente una risposta a ciò che è successo a questi eroi dall’ultima volta che li abbiamo visti.
Luke Cage è disponibile su Disney+, mentre Daredevil: Born Again debutterà il 4 marzo su Disney+.