Dal momento in cui Justice League è stata presa in mano dal duo Bryan Hitch e Christopher Priest, molte cose sono iniziate a cambiare. Il cambiamento più grande ovviamente riguarda al personaggio considerato indistruttibile e uno dei migliori dell’universo DC, Batman. Attenzione con la lettura perché questa contiene degli spoiler.
La storia inizia con il 34esimo numero della Justice League in cui tanti errori commessi da Batman portano alla morte di una suora. Ormai lui è molto distante dall’essere il detective più bravo del mondo e la sua mente è completamente annebbiata dal suo esaurimento. Lavorare per cosi tanti anni, senza prendersi una pausa ha i suoi effetti sulla mente di chiunque, anche di Batman.
Justice League ovviamente non se ne sta a guardare la decadenza del team e sono pronti ad entrare in azione. Durante una riunione segreta Wonder Woman fa capire che Bruce è ormai molto impegnati tra tutti i team e viene incaricata l’unica persona capace di parlargli, Superman. Successivamente, tra Bruce e Clark non ci sono molte battute, è tutto chiaro anche senza quelle. Il Cavaliere spiega che ha bisogno di qualche settimana di tempo per riprendersi e durante il suo ultimo discorso dice di poter nominare il presidente ad interim secondo le leggi della Justice League. A quel punto, punta il dito contro Cyborg dicendo: “Io ho scelto lui.“.
Diventa quindi chiaro che per un po’ di tempo avremo a che fare con un nuovo capo all’interno della lega.
