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L’invasione aliena non è una cosa da prendere alla leggera e lo sanno bene i ragazzi che in una scuola hanno dovuto sfamare un mostro. Per farlo, hanno deciso di dare in pasto un compagno al giorno, in modo da attendere i soccorsi, che però non arrivarono mai. Domani il Pranzo Sei Tu di Kiminori Wakasugi ha aperto le porte a un horror dai toni leggeri e un’ambientazione scolastica che tanto piace a tutti noi. Star Comics sembra aver fatto centro con una serie che promette bene e che ho elogiato nella prima recensione. Ora che è uscito anche il secondo di numeri, tocca fare dei conti in tasca e vedere se questa serie ha le carte in regola per salire le vette o no.
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Ci eravamo lasciati con la scuola ormai quasi deserta e l’elicottero militare che aveva deciso di portarci un piccolo gruppo di superstiti. Questo in realtà è un vero shock per i nostri giovani sopravvissuti e stavolta tocca proprio a Sota decidere le sorti dei nuovi arrivati. Si tratta di persone di vario tipo e con una personalità completamente diversa dai vecchi compagni di classe.
Decidere chi deve morire non è una semplice. Non è come scegliere che tipo di tisana bere la sera per dormire meglio. Si tratta di scegliere l’essere umano che perderà per sempre il diritto di esistere. Se però il secondo volume fosse basato tutto su queste scelte, la noia sarebbe sopraggiunta velocemente. Per fortuna che l’autore decide di dare uno scossone finale che crea una certa suspence nel lettore.
Va detto che Domani il Pranzo Sei Tu colpisce nel segno anche con questo secondo capitolo. Un’ottima narrazione, cadenzata da un ritmo veloce e mai noioso. Non ci si perde in chiacchiere inutili e ogni frammento ci serve per capire qualcosa dei personaggi e della loro psicologia. Sota nei panni del giudice e carnefice cambia leggermente, perché questo colpito logora l’animo e il corpo di un essere umano. Finisce inoltre per scoprire qualcosa di nuovo sul ragazzo con la telecamera.
Ciò che alla fine colpisce di questo racconto è che in realtà non assomiglia a tante opere uscite in precedenza. Certo, ha delle somiglianze con altri fumetti o libri, ma l’idea generale ha dalla sua parte una certa originalità. Probabilmente non scopriremo nemmeno l’origine del mostro e poco importa, perché è la sua presenza a colpire nel segno.
Lo stile del disegno di Domani il Pranzo Sei Tu risulta un po’ altalenante alla lunga. Ci sono tavole e vignette dettate dalla precisione e dai dettagli. Altre vignette invece sembrano un po’ troppo semplici, con le proporzioni messe un po’ a caso. Si tratta però di casi sporadici. In linea di massima, il manga si mantiene sui buoni livelli, senza eccellere.