Dr.Stone #3 e #4 – Recensione

Più vado avanti leggendo Dr.Stone più penso che il panorama Battle Shonen non sia per nulla tramontato, anzi, si è rinnovato con fumetti atipici e quasi rivoluzionali che si allontanano dall’inflazionato concept di storia incentrata al 90% sulle scazzottate.

Questo fumetto è tutto fuorché scazzottate. Se cercate uno shonen che vi faccia litigare sui livelli di forza dei personaggi statene alla larga da questa piccola perla.

Come ho già detto in precedenza, Dr.Stone, è un fumetto principalmente incentrato sulla scienza e sull’intelletto umano; Inagaki infatti non smette di inserire piccole nozioni di chimica e fisica che permettono al geniale Senku, il protagonista, di proseguire nel suo intento di fermare il violento Tsukasa e di riportare la terra al suo vecchio splendore.

In questi due nuovi volumi abbiamo inoltre la presentazione di nuovi personaggi molto carismatici che smorzeranno il buco lasciato dall’allontanamento del buon Taiju e dalla simpatica Yuzuriha.

I disegni come sempre sono ottimi, Boichi non delude mai ed il suo stile continua a piacermi sempre di più. Sia le scene statiche che quelle dinamiche sono rappresentate diligentemente e tutt’ora non riesco a comprendere i detrattori del comparto grafico di questo fumetto.

In conclusione, se volete leggere uno shonen non uniformato alla massa e avete già acquistato i primi due volumi, vi consiglio di andare avanti e leggere i volumi 3 e 4, non resterete per nulla delusi

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Redazione