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Eric Roberts, noto attore e fratello della superstar Julia Roberts, si apre nel suo libro di memorie “Runaway Train: Or the Story of My Life So Far” sul suo rapporto con la figlia Emma.
Nonostante l’amore profondo per la figlia, Roberts ammette di non essere stato un padre ideale, soprattutto nei primi mesi di vita di Emma, a causa della sua dipendenza dalla droga. “Ho abbandonato Kelly quando Emma aveva solo sette mesi”, scrive Roberts, riferendosi alla sua ex compagna Kelly Cunningham.
L’attore ricorda con emozione la nascita di Emma e l’amore immediato che ha provato per lei. Tuttavia, riconosce le sue difficoltà nel gestire le responsabilità della paternità, attribuendole alla sua dipendenza. “Amavo mia figlia con la forza di Ercole, nonostante le mie debolezze”, scrive. “Tuttavia, non riuscivo a gestire la realtà di avere una neonata nella mia vita, e non riuscivo a essere un genitore!”.
Roberts sottolinea che la sua dipendenza ha avuto conseguenze devastanti, inclusa la perdita della custodia di Emma. “La più grande conseguenza del mio uso di droghe è stata perdere Emma”, confessa.
Nonostante le difficoltà del passato, Roberts è orgoglioso della figlia e della sua carriera di attrice. Riconosce che Emma è molto più forte di quanto lui fosse alla sua età e che ha gli strumenti per proteggersi nel mondo dello spettacolo.
Eric Roberts chiarisce: nessun litigio con Julia per la custodia di Emma
Nel suo libro di memorie, Eric Roberts smentisce anche le voci su un presunto litigio con la sorella Julia per la custodia di Emma. L’attore afferma di non aver mai preteso la custodia fisica della figlia e che Julia non ha mai preso le parti di Kelly in una battaglia legale.
Roberts rivela che Julia ha aiutato lui e Kelly finanziariamente durante la separazione, pagando parte delle spese legali. “Ero molto grato per questo”, scrive.
L’attore conclude sottolineando l’importanza di chiedere sempre il permesso prima di condividere dettagli privati sui social media, soprattutto quando si tratta di persone famose come sua figlia Emma.