Hardcore Mecha – Recensione

Hardcore Mecha

Ci sono tantissime opere del mondo Mech passando dai Gundam, a Mazinga, Zone of the Enders e molti altri. Hardocre Mecha vuole riproporre questo genere in un contesto completamente diverso, che però fa l’occhiolino alle realizzazioni precedentemente citate che analizzeremmo nel corso della recensione.

Ho avuto la possibilità di giocare su Playstation 4, ma comunque disponibile anche per PC, e nel corso delle diverse ore di gioco mi ha colpito in modo positivo. Non nascondo il fatto che il protagonista guidi un Mech che ricordi, nelle sue fattezze, lo Spartan Locke di Halo e per gli appassionati del genere può risultare interessante.

Voglio sconfiggere i nemici

Nella prima missione che affronteremo potremmo vedere un film, che ci spiegherà le meccaniche di gioco e di come si strutturerà il gameplay. Successivamente verremmo a conoscenza che il gioco è ambientato nel futuro, nella quale la Terra ha colonizzato diversi pianeti e in questo panorama esistono due fazioni.

Su Marte sta avvenendo un pesante conflitto fra i ribelli e il governo terrestre, per il controllo dell’area per una maggiore libertà di espressione e di movimento. In questo contesto impersoneremmo i panni del pilota ribelle Tarethur, il quale è spinto da uno sfrenata voglia di libertà e di conflitto contro la forza di occupazione e intento ad aiutare chiunque abbia bisogno.

Siccome la guerra è in una fase di stallo, Tarethur e la sua squadra hanno il compito di recuperare determinate informazioni vitali per lo svolgersi della guerra. Di conseguenza affronteremo diverse missioni intenti a minare le operazioni militari del nemico, divise fra momenti con il nostro Mech e altri senza di esso imbracciando un fucile alla vecchia maniera.

Non è un gioco per giovani

Mi ha sorpreso che RocketPunch Games abbia voluto scegliere un comparti in 2D, visto che la maggior parte dei titoli con protagonisti mech degli ultimi anni sono in tre dimensioni. Però questo non ha limitato la profondità della trama, e della creazione di personaggi ben caratterizzati che in alcuni casi ricordano altri personaggi di altre opere.

Però non mi ha convinto pienamente visto che alcune personalità sono appena abbozzate, e non hanno un carisma tale da rapire l’immaginazione del videogiocatore. Però rimane comunque un titolo estremamente godibile e longevo, e grazie ai 18 capitoli divisi rispettivamente in 6 sezioni riesce comunque a variare nel gameplay e nella storia.

In ogni capitolo avremmo la possibilità di confrontarci con un Boss, quest’ultimo avrà delle caratteristiche diverse da l’uno all’altro. Uno dei primi che avremmo modo di confrontarci, è un ragazzo che ricorda tantissimo Char il quale ha una chioma bionda un Mech completamente rosso, come il personaggio del mondo di Gundam.

Un gameplay sublime

Ci sono due tipi modalità di gioco, anche se non cambieranno tantissimo, da come accennato potremmo passare dal pilotare un mech a girare per le basi senza di esso. Da una parte il mech ha abilità sovrumane le quali non limiterà solo alla sua potenza di fuoco, ma avrà capacità che solo un robot può avere.

Infatti pigiando un tasto sul pad del dualshock 4, o della xbox se state giocando su PC, potremmo volare e spostarci da una piattaforma all’altra situata più in alto o in basso. La possibilità di utilizzare tre tipi di attacchi dall’arma principale, alle armi leggere ed infine all’attacco corpo a corpo permette di uno stile di combattimento vivace.

Durante gli scontri avremmo la possibilità di utilizzare le armi degli avversari caduti, i quali avvolte lasceranno cadere le nuove bocche da fuoco. A differenza della nostra arma, che ha munizioni infinite, con le armi dei nemici avremmo dei colpi limitati e quando si esaurirà il caricatore sarà completamente inutile e verrà gettato via.

Durante gli scontri potremmo recuperare dei pack medici, i quali saranno utili durante i combattimenti quando dovremmo ricaricare la nostra barra d’energia. Di volta in volta troveremmo delle strutture in grado di rigenerare l’energia del mech, perché riparerà gli eventuali danni subiti durante un duro scontro ma sarà disponibile solo una volta.

La seconda modalità è quella a piedi, senza un mech, che dovremmo utilizzare armi umane e non avremmo le abilità del mech come volare e avere una seconda arma. Questo permette di variare lo stile di gameplay e permettere di cambiare il tipo di missione, che passeremmo a momenti con molta adrenalina contro tanti nemici a momenti dove dobbiamo stare più tranquilli.

Vogliamo customizzare il Mech

Prima di parlare della personalizzazione facciamo un passo indietro, durante le missioni riceveremmo del denaro in gioco da spendere successivamente nel pre-briefing. E sempre al completamento delle missioni riceveremmo un voto, in una scala da F a S ( rispettivamente dalla più bassa a quella più alta) che aggiungeranno fondi alla nostra cassa.

I fondi aiuteranno il giocatore a riscattare abilità in gioco, e aiuterà l’utente a portare su con se più pacchetti medici e armi asseconda di che cosa si andrà a sbloccare. Il sistema di progressione delle abilità sono divise in re colonne distinte in armi, corazza e abilità variabili che di volta in volta aggiungeranno migliorie al nostro protagonista.

Per quanto riguarda la scelta dell’equipaggiamento ce solo una strada da percorrere, finire un livello con quelle armi o attrezzatura per poi riutilizzarle in un secondo momento. Una bella novità visto che in molti altri titoli, basta solamente avanzare di livello e poi sbloccare le eventuali modifiche.

In ogni caso potremmo letteralmente cambiare ogni assetto dell’equipaggiamento dall’arma principale, all’arma d’ordinanza del soldato, agli upgrade del mech come uno scudo termico o portarci su con noi un arma in più.

Un multiplayer che non stupisce

La sezione online è una modalità di gioco che ho già avuto modo di giocare, e che sicuramente avete avuto modo di provare o di vere, in altri titoli similari come Brawlhalla e Super Smash Bros. In questa sezione potremmo utilizzare il Mech che abbiamo potuto personalizzare nella modalità in singolo giocatore, e qui risulta essere molto interessante perché potremmo vedere i mech dei nostri amici/nemici.

Ce solo una modalità di gioco, sia nell’online tradizionale che nel locale, nel quale dovremmo abbattere gli avversari a suon di colpi di proiettili e pugni. Ci sono tante piattaforme che garantiranno uno spostamento rapido e veloce, in poche mappe che cambia solo lo sfondo della partita del momento.

Insomma una modalità di gioco che garantisce qualche ora di gioco in più, che riesce a divertire ma non entusiasmare un pubblico vastissimo. Sarebbe stato bello vedere qualche missione speciale al posto dell’online, per garantire una profondità al titolo che risulta buona ma che non riesce a fare quel salto di qualità che si meriterebbe.

Hardcore Mecha
Overall
8/10
8/10
  • - 8/10
    8/10

Summary

Un buon indie che riesce a divertire con un comparto in 2 dimensioni, ha una trama molto carina che riesce a rapire l’attenzione a chi ama il contesto fantascientifico condito con un gameplay d’azione. L’unico aspetto che potrebbe far storcere il naso a qualche videogiocatore, è l’assenza totale dell’italiano compensato da un buona traduzione in inglese.

Sull'autore

Giacomo Lambertini

Cresciuto con pane, videogiochi e fumetti cresce con una voglia smisurata di raccontare ciò che più gli appassiona a chiunque.