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Warner Bros. e DC hanno svelato finalmente i loro piani per quanto riguarda la piattaforma di streaming DC Universe. Un modo per tutti i fan di seguire tutto dell’universo fumettistico e televisivo, ma sopratutto scoprire le tante belle funzionalità. Potremo infatti vedere delle serie live action esclusive come Titans o quelle animate come Young Justice: Outsiders e l’attesa Harley Quinn. Oltre a questo potremo leggere dei fumetti, ma è qui che arrivano le prime perplessità. Ovviamente il progetto sembra buono, figuriamoci, ma ha delle parti che mi fanno strizzare un po’ il naso. Prima di passare proprio sul mondo fumettistico, cerchiamo di capire il primo grande problema di questo servizio: la disponibilità.
Il servizio era molto atteso e pubblicizzato dalle due aziende come se fosse qualcosa di realmente grande e capace di smuovere le masse. Cosi non è stato però. Se da un lato i servizi sono tanti, dall’altro è stato confermato che DC Universe sarà disponibile solo sul territorio statunitense. Questa strategia, simile a quella adottata da HULU è sbagliata per molti motivi e ovviamente il primo tra questi è che viviamo in un mondo in continua condivisione e la chiusura di questo genere non fa bene a nessuna delle parti. Certo, si potrebbe cambiare il VPN e sfruttare tranquillamente il servizio, ma perdere tempo e successivamente pagare per poter utilizzare qualcosa che dovrebbe essere di contorno non è una soluzione reale. La soluzione sarebbe quella mettere questo servizio disponibile per tutti, anche senza mettere i fumetti tradotti. Tanto lo sappiamo tutti che il giorno dopo la messa in onda avremo tutte le serie subbate in ita e messe in qualche forum o siti pirata. Un utente medio preferirà fare quest’operazione piuttosto che cambiare il VPN e abbonarsi e cambiarlo ogni volta che vorrà leggere o guardare qualcosa.
Altro punto oscuro è sicuramente il prezzo. Oggi abbiamo tanti servizi di streaming a pagamento e per poter vedere in tutta la tranquillità le nostre serie tv preferite a volte siamo costretti a sborsare delle cifre non bassissime. Certo, ogni servizio ha tantissime serie e film e il tutto rientra nel prezzo e risulta essere quasi nullo rispetto alla quantità. Se però sommiamo i vari servizi che ci interessano risulta chiaro che un giovane deve sborsare un bel po’ per vedersi qualcosa. Dare l’idea del prezzo sarebbe stato onesto e avrebbe preparato gli utenti statunitensi al pagamento. In fondo, la beta partirà ad agosto, mentre il lancio è previsto per l’autunno.
Arriviamo infine alla parte più particolare, i fumetti. Da una parte abbiamo un servizio assurdo come Marvel Unlimited, che a costo di un abbonamento di 9,99$ permette di leggere tutto il catalogo di fumetti. Vuol dire che praticamente con 10 dollari mensili un lettore può leggere tranquillamente tutti i fumetti usciti e quelli in uscita senza preoccuparsi di non trovare qualcosa. Salvo ovviamente alcune eccezioni date dalle collaborazioni di Marvel con altri servizi come ComiXology. A conti fatti, si tratta di uno servizi più convenienti per i fumetti e la speranza era che la DC seguisse questa scia. Purtroppo non è stato cosi e ci siamo trovato davanti all’annuncio molto diverso.
DC Comics pubblicherà mensilmente dei fumetti scelti per i lettori, iniziando dal primo Action Comics e dal 27° Detective Comics, ma ovviamente non vuol dire che li avrete dal 1 al 1000. Si tratta però di una scelta che ha poco senso, se non per chi non ha mai letto i fumetti DC e vuole tenersi informato ogni tanto su qualche vecchia uscita. Avremo infatti anche la Justice League, Flashpoint, Swamp Thing e cosi via, ma sempre del passato. Per ora non sono previste le uscite contemporanee alla fumetteria o altre dell’intero o parte del catalogo dei fumetti. Inutile dire che si tratta di una scelta infelice che potrebbe far abbassare di un po’ di abbonati al servizio online.
Per ora questi sono i dubbi e le perplessità, ma vorrei continuare a sperare in un cambio di rotta, magari da annunciare durante il San Diego Comic-Con.