Il creatore di PUBG fornisce nuovi indizi sul futuro dell’eSport

PlayerUnknown's Battlegrounds

Ormai non è più una sorpresa: PlayerUnknown’s Battlegrounds continua ad avanzare nella sua corsa per arrivare agli eSports. Ed il creatore del gioco, Brendan Greene, ha sottolineato che l’azienda sta “investendo molto” nella creazione di un’infrastruttura focalizzata su questa competizione globale.

Nel corso di un’intervista con Eurogamer.net, Greene ha parlato del futuro degli eSport e ha esposto una specie di tabella di marcia che la compagnia sta rispettando per trasformare PUBG in una realtà sportiva: “Stiamo costruendo dei team eSports a livello globale, tra Stati Uniti, Europa e Asia”, ha detto Greene. “Stiamo cercando di sviluppare gli strumenti di cui abbiamo bisogno per supportare organizzazioni e giocatori”.

“Entro i prossimi tre anni, voglio vedere PUBG come un grande eSport con gli eventi che si svolgono in grandi stadi e campionati della durata di un anno”, ha aggiunto. Questo è il mio sogno ed è lì che voglio giungere, osservando cosa riusciremo a fare quest’anno. La vedo davvero come una grande opportunità”.

Inoltre, Greene ha ammesso che vuole espandere PUBG incorporando altre modalità di gioco, non solo per la Battle Royale“Vogliamo creare una piattaforma che funga da base stabile per un possibile eSport, così come per molti altri tipi di modalità di gioco”. 

PUBG è disponibile su PC e Xbox One.

FONTE: Eurogamer

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.