Io sono Capitan Marvel – Recensione

Io sono Capitan Marvel

Le donne sono spettacolari. Inizio la recensione con questa frase che non rappresenta solo una verità assoluta del mondo reale, ma anche di quello fumettistico. All’interno delle varie opere abbiamo sempre visto le donne come persone forti e capaci di fare le stesse identiche cose degli uomini (spesso anche di più e meglio). Sia la DC Comics che la Casa delle Idee hanno regalato alcuni personaggi che attualmente fanno parte del nostro immaginario supereroistico ed è difficile pensare a quei due mondi senza Wonder Woman, la Vedova Nera e cosi via. Tra molti ci sono però quelle donne che non riscuotono molta fama, ma che in verità regalano delle emozioni autentiche.

Attualmente nei cinema è pronto a sbarcare il film Captain Marvel, che farà da preludio all’atteso e agognato Avengers: Endgame. Panini Comics in Italia ha ovviamente pensato di fare un po’ di chiarezza sul personaggio con una serie di albi particolarmente ricchi di contenuti. Tra questi troviamo l’ottimo Io Sono Capitan Marvel, che racchiude un po’ di storia editoriale di Carol e che potrebbe essere un regalo perfetto per tutte le persone che non conoscono ancora Carol Danvers, ma vorrebbero farlo.

Visto che siamo già qui, vorrei parlare un po’ del nome del personaggio, che senza dubbio porta a qualche domanda. Captain Marvel è un nome riconducibile a due personaggi infatti ed entrambi stanno per uscire nei cinema in primavera. Da una parte abbiamo Captain Marvel della Casa delle Idee del 1967, mentre dall’altra parte abbiamo Captain Marvel targato Fawcett Comics del 1940. Nel 1970 la DC rilevano i diritti dall’ormai defunta Fawcett pubblica le storie dell’eroe magico con il nome “Shazam!” perché nel frattempo la casa concorrenziale lo aveva registrato per il proprio personaggio. Da quel momento i due nomi si diradano in modo deciso.

Io Sono Capitan Marvel è uun albo perfetto per conoscere i personaggi che hanno portato i panni dell’eroe che doveva spiarci e impedirci di progredire. Partiamo infatti da quel Mar-Vell che non tutti ricordo, ma che ha salvato la terra molteplici volte. Egli fa parte dell’impero Kree ed è stato portato sulla terra solo per spiarci, ma anche per morirci. I grandi piani dei suoi comandanti non comprendevano il suo ritorno, ma in quella prima storia possiamo scoprire alcune verità sul personaggio, ma anche di vedere per la prima volta Carol Danvers. A quella storia scritta da Stan Lee e disegnata da Gene Colan ne seguono altre che riguardano la prima identità segreta di Carol, Ms. Marvel. Le avventure che l’hanno portata nelle mani di Roy Thomas, Gerry Conway, e ovviamente Chris Claremont. Sceneggiatori che hanno raccolto man mano l’eredità dell’eroina e hanno cercato di elevarla. Andremo a finire cosi fino alla rinascita di Mar-Vell, avvenuta nel 2010 in Operazione Fenice, con Rick Remember alla sceneggiatura e Renato Guedes alle matite. Infine incontreremo una nuova Carol, totalmente conscia di quel che è e del titolo che porta sulle spalle. Titolo che cerca di rifiutare fino alla fine con le matite della bravissima Kelly Sue DeConnick.

L’albo racchiude delle precisazioni, delle storie e tutti quei piccoli particolari che ormai risultano essere difficili da recuperare per un neofita. Grazie agli inserti contenuti tra le storie possiamo infatti scoprire la vita editoriale di Carol, le sue difficoltà e cosa ha portato la testata alla continua evoluzione. Insomma, si tratta del regalo perfetto per chi vuole conoscere meglio un personaggio cosi particolare, ma non molto conosciuto.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.