Jeff Lemire e Bill Sienkiewicz si schierano contro il Comicsgate

Jeff Lemire
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Dopo le polemiche riguardo alla leggenda del fumetto scomparsa Darwyn Cooke che coinvolse anche sua moglie Marsha Cooke, Jeff LemireBill Sienkiewicz hanno deciso di schierarsi apertamente contro il Comicsgate. Il tutto nasce da un’intervista a Billy Tucci che casualmente fa un rimerimento al defunto Cooke. In calce potete visionare alcuni tweet.

Dopo l’apparizione dell’intervista, un lettore ha postato una vecchia intervista a Darwyn, sostenendo che egli era a favore del Comicsgate. Si tratta di un movimento che mette i bastoni tra le ruote di diversi autori che affrontano delle tematiche che ritengono “sfavorevoli o pericolose”. Molti autori sono infatti stati presi di mira per le loro creazioni di personaggi appartenenti alle minoranze o alla comunità LGBTQ. Per questo motivo Marsha ha riattivato il proprio account Twitter per rispondere a queste dicerie. In un messaggio ha scritto:

“Salve ragazzi, qui è la moglie di Darwyn e posso garantire che lui pensava che voi, idioti del Comicsgate, foste un gruppo di perdenti piagnucoloni che rovinano i fumetti. Perché lo siete.”

Ovviamente una dichiarazione del genere ha scatenato diverse risposte piuttosto moleste da parte dei sostenitori del Comicsgate e potete vedere i tweet andando in calce ovviamente. Lo sceneggiatore canadese Jeff Lemire invece ha scritto la sua sul proprio profilo Twitter:

“Comicsgate è basato sulla paura, intolleranza, bigottismo e rabbia. I creatori di fumetti emergenti oggi sono troppo talentuosi, troppo intelligenti e troppo rumorosi per essere battuti da queste persone deboli. È tempo che tutti iniziamo a difenderci l’un l’altro “.

La star del fumetto Bill Sienkiewicz ha invece scritto un messaggio sulla sua pagine Facebook:

“Ciò che ognuno di voi promuove individualmente non è una divina dispensazione creativa; siete solo uno stronzi. Collettivamente, sei un branco, un clan, (potenzialmente con un k poco nitido come potrebbe essere) – una vera e propria sacca di clisteri. Qualunque sia il nome che date per il vostro assemblaggio, non siete i Vendicatorei. Siete ancora solo un mucchio di stronzi.

Il fumetto non è un club per ragazzi. Non è “NO (inserire gruppo etnico, genere, religione, preferenza sessuale qui) CONSENTITO”. È un club, un luogo di incontro un forum per i creatori. Di tutte le strisce. Come una vera Legione di Supereroi o una Lega della Giustizia. Solo con carta e inchiostro e Cintiq e laptop e …

Smettete di essere il raccapricciante razzista misogino degli zii che si presenta alle riunioni e piscia nel punchbowl per confutare la vostra posizione in beta. Smettere di essere i cugini strani del mondo intero indica come la definizione di ogni stereotipo di “fumetti nerd”. O fateolo lontano. Smettetela di essere piagnucolose fra le vittime incomprese che si lamentano di favoritismo, intolleranza e sessismo.”

FONTE: CBR

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".