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Secondo quanto rivelato da Nicholas Hoult, il suo Lex Luthor in Superman di James Gunn sarà molto diverso dalle versioni viste finora.
Non ha ancora mai incontrato Superman di persona, ma lo odia già visceralmente.
Un odio nato da un’ideologia ben precisa, e non da uno scontro diretto.
“Lex ha già progettato elaborate strategie per annientare Superman, anche se non si sono mai davvero conosciuti. Lo teme, lo disprezza, e soprattutto… non si fida.”
Hoult ha raccontato che Luthor non si vede come un cattivo, ma come l’unico baluardo razionale rimasto contro la cieca fiducia dell’umanità verso un “dio venuto dal cielo”.
Un uomo spinto dall’amore per l’umanità e dal desiderio che sia padrona del proprio destino, in un mondo che ha lasciato tutto nelle mani di un alieno invincibile.
Un’impostazione che ricorda da vicino il Lex Luthor di All-Star Superman di Grant Morrison, uno dei riferimenti dichiarati di Gunn.
In questo nuovo film, Luthor non vuole solo sconfiggere Superman. Vuole distruggere il suo simbolo.
Una guerra contro la speranza stessa. Un attacco psicologico e ideologico, per spingere l’umanità a rifiutare il proprio eroe.
Il Superman di Corenswet saprà reggere il peso di un mondo che vacilla… mentre Lex trama nell’ombra?
