Lo sfigatto fallisce ancora: Nekonaughey Vol. 2 – Recensione

Lo sfigatto fallisce ancora: Nekonaughey Vol. 2

Qualche tempo fa mi ritrovai tra le mani (grazie a Star Comics) un volume particolare, quello del mitico Sfigatto. Un personaggio tipicamente umano che si contrappone in modo diretta a Garfield e al suo temperamento. Q-Rais è riuscito a conquistare il pubblico grazie alla sua opera cosi particolare e in Italia il primo volume ha avuto un ottimo riscontro. Il secondo è finalmente uscito con nuove storie dedicate al gatto che si lascia trasportare dalla corrente, Lo sfigatto fallisce ancora: Nekonaughey Vol. 2. Come sempre, grazie a Star Comics sono qui a raccontarvi il mio viaggio attraverso un volume che mi ha fatto sorridere, ridere e riflettere.

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Ci sono persone che quando incontrano la sfortuna si arrabbiano e cercano di combattere questo nemico invisibile con delle armi improvvisate. Altre persone invece sono molto più avanti. Hanno capito che è impossibile sfuggire alla fortuna e tantomeno alla sfortuna e quindi ogni tentativo di lotta è inutile. Bisogna lasciarsi trasportare dalla corrente e basta, senza troppi problemi o troppi ripensamenti. Lo Sfigatto è proprio cosi e come sempre, ogni suo problema diventa un motivo per ridere un po’ delle sue disgrazie e ricordare le nostre. Il secondo volume racchiude nuove storie di piccola e quotidiana sfiga che perseguita il micio e in realtà ognuno di noi. Sarà sicuramente capitato di trovare i cereali poco croccanti nel latte o rompere il bordo dello yogurt finendo per fare casino. Ecco, questo è ciò che quotidianamente capita al micione, che affronta la vita con la giusta filosofia del menefreghismo. Allo stesso modo, sarà capitato a tutti d’avere un amico perfettino che riesce nelle sue imprese, ha una vita migliore e sempre invincibile. Ecco, anche lui in parte è presente nell’albo e ci mostra forse come bisogna comportarsi per davvero in questi casi. Le strisce hanno comunque un filo logico, che è quello del nome del capitolo che si legge.

Q-Rais ha avuto un’idea geniale, ma l’ha resa geniale e virale grazie ad alcuni semplici ingredienti. La semplicità dei racconti rende la lettura semplice, funzionale e mai noiosa. Le poche vignette che compongono la striscia verticale catturano senza la necessità di dover leggere tutto in modo concentrato. La vignetta deve essere semplice e diretta, come un pugno nello stomaco ed è proprio questo il caso. Altro fattore di grande interesse è l’argomento trattato, che è quello della semplice quotidianità, che in un modo o in un altro, ma colpisce tutti. Avrei tanta voglia di vedere queste vignette nei quotidiani italiani, al posto delle solite e noiose vignette monotematiche.

Lo sfigatto fallisce ancora: Nekonaughey Vol. 2

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.