Metro Exodus sarà una via di mezzo tra gioco lineare ed open world

Metro Exodus

Indubbiamente, uno dei giochi più attesi del 2018 è Metro Exodus, nuovo capitolo della serie ispirata all’opera letteraria di Dmitry Glukhovsky, e 4A Games sta pianificando un’esperienza che includa i migliori elementi dello stile lineare e dell’open world.

Il prossimo numero della rivista Game Informer comprenderà tra le altre un’intervista con Andrew Prokhorov, il quale ha spiegato che Metro Exodus era stato inizialmente pensato come un gioco completamente a mondo aperto. In questo senso, il direttore creativo ha rivelato che dopo i primi due episodi il team di sviluppo era stanco delle avventure lineari. Tuttavia, i risultati constatati fino ad oggi non hanno riflettuto lo spirito originale del gioco, trascurando la vera identità del franchise.

Successivamente, Prokhorov ha dichiarato che una volta contemplata l’intenzione di puntare allo stesso modo sulla formula dell’open world, A4 Games ha pensato di cercare un equilibrio che avrebbe preso le migliori caratteristiche di un sandbox mantenendo però lo stesso carattere lineare degli episodi passati. Insomma, in termini di comparazione, Metro Exodus sarebbe un mix tra FPS e RPG simile a quello offerto da S.T.A.L.K.E.R.

Vi ricordiamo che il gioco è in uscita nel 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Quali sono le vostre impressioni riguardo all’ambizioso titolo?

FONTE: Game Informer | Gamingbolt

Sull'autore

Luigi Fulchini

Studente e uno dei fondatori di HavocPoint.it. Scrive di videogiochi.