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Dopo settimane di speculazioni e voci incontrollate, Ncuti Gatwa ha finalmente rotto il silenzio sul suo addio a Doctor Who. L’attore, che ha interpretato il Dottore nella 14ª e 15ª stagione, ha pubblicato una dichiarazione personale sui social per chiarire che la sua uscita era pianificata sin dall’inizio. Nulla a che vedere con presunti licenziamenti o dissapori con la produzione: si è trattato di una scelta consapevole e maturata nel tempo.
“È sempre stato previsto che facessi solo queste stagioni. È un ruolo che richiede molto, fisicamente, mentalmente ed emotivamente,” ha spiegato Gatwa in un video sui social. “Chi interpreta il Dottore è comunque un essere umano. Purtroppo, non siamo immortali. Mi piacerebbe avere l’energia per farlo per sempre, ma le mie ginocchia mi dicono che è ora di smettere.”
Fine di un ciclo, inizio di un mistero
La sua uscita arriva dopo un finale di stagione esplosivo in cui il Dottore ha rigenerato… in Billie Piper. Sì, proprio lei: l’iconica Rose Tyler del revival del 2005, che torna sulla scena in un ruolo completamente nuovo e ancora avvolto nel mistero. Chi è davvero? È una nuova versione del Dottore? È ancora Rose? Oppure qualcosa (o qualcuno) di completamente diverso?
Per ora, né la Piper né il creatore Russell T Davies hanno svelato dettagli. Ma entrambi promettono sorprese. “Tornare sul TARDIS è stata un’occasione che non potevo rifiutare,” ha detto Piper. “Ma chi, come, perché… dovrete aspettare per scoprirlo.” Davies ha rincarato la dose: “Billie ha cambiato la televisione nel 2005, e l’ha fatto di nuovo oggi.”
Un passaggio di testimone carico di emozione
Ncuti Gatwa si è congedato con parole piene d’affetto verso i fan e verso l’universo narrativo di Doctor Who:
“I fan sono il vero cuore pulsante della serie. Vi ringrazio per avermi accolto così calorosamente. Ogni minuto è stato un dono, ma ora è il momento di consegnare le chiavi di quel TARDIS a qualcun altro.”
Il futuro di Doctor Who è adesso tutto da scrivere. Ma una cosa è certa: con un nuovo “Dottore” misterioso e una fanbase in fermento, la prossima era del Whoniverse potrebbe essere la più imprevedibile di sempre.
