Ranking of Kings #1 – Recensione – Diventare re non è una passeggiata

Essere dei re è un lavoro durissimo. Lo abbiamo visto un po’ dappertutto e abbiamo capito un po’ tutti che questo ruolo comporta delle responsabilità no indifferenti. Direbbe qualcuno che “dai grandi poteri derivano grandi responsabilità” e non avrebbe minimamente torto nel pensarlo. Anche essere dei principi è un lavoraccio incredibile e lo scopre praticamente subito il giovanissimo protagonista del manga Rankings of Kings, edito da Star Comics Edizioni.

Viviamo in un mondo fatto di classifiche, che in un certo senso condizionano le nostre vite. Questo ovviamente lo sappiamo tutti, ma invece nel mondo del manga sono i vari re a essere classificati secondo la propria fama, le proprie abilità e così via. Essere in cima conferisce un certo prestigio e il giovanissimo Bojji ha un grande sogno, diventare il miglior re del mondo. Più facile a dirsi che a farsi, visto che si tratta di un bambino ingenuo e sordo, ma dotato di un animo gentile, cordiale e altruista. Questo ovviamente lo rende piuttosto irrilevante agli occhi di tutti.

Tutti tranne un’ombra di nome Kage. Quest’ultimo è il superstite della grande stirpe degli assassini fatti d’ombra. Dopo un breve periodo di prese in giro Kage finirà per appassionarsi a quel bambino così semplice e forse speciale.

Ebbene, questo manga lo attendevo un bel po’ e prima della sua uscita non ne sapevo molto al riguardo. Iniziare l’anime e il manga contemporaneamente è stata una scelta vincente per me e ho goduto appieno di entrambe le opere, ma ovviamente vi parlo solamente della controparte cartacea. La narrazione vince grazie alla sua estrema semplicità funziona a dovere e conquista fin dalle primissime pagine. Sousuke Toka possiede la capacità di delineare una storia avvincente con dei personaggi originali. Ovviamente poi ci sono i dialoghi, che funzionano in ogni frangente, divertono e appassionano il lettore. Personalmente dopo pochissime pagine mi sono sentito già avvolto da un’aura magica di un mondo fantasy in continua espansione.

Inutile dire che il livello grafico è quello che colpisce a prima vista e coinvolge in modo veramente passionale. Il tratto di Sousuke Toka è preciso, ma tende apposta a diventare più fantasioso e deformed per dare un giusto feeling. Proprio questo stile permette alle scene di essere più dinamiche ed espressive. Ho visto questo effetto in altre opere come One Piece o Adventure Time e tutte le volte funziona alla grande.

Posso comunque dire che se oggi fossi un ragazzo giovane, avrei sicuramente adorato in modo molto più viscerale questo manga.

Cover del manga Ranking of Kings #1  recensione su havocpoint.it

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.