Stan Lee è stato accusato di molestie sessuali, ma la smentita è già pronta

Stan Lee
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Il ciclone che delle molestie pian piano si sta spostando verso i videogiochi e i fumetti e stavolta nel centro delle accuse c’è uno degli uomini più famosi per i creatori dei fumetti di tutti i tempi, Stan Lee. La smentita è però arrivata subito dopo da dall’avvocato.

Il sito Daily Mail Online ha scritto un articolo riguardo alle accuse volte a Stan Lee. Sembrerebbe, infatti, che il 95enne autore dei fumetti abbia avuto dei comportamenti poco consoni con diverse giovani infermiere che dovevano occuparsi di lui. Si tratta di un’azienda che di solito si occupa proprio della cura delle celebrità. Nessun nome è stato divulgato per proteggere l’identità delle donne e stando al sito, l’autore pagava un’assistenza di 24 su 24 e sette giorni su sette per 1000 dollari al giorno. A smentire il tutto ci ha pensato subito Tom Lallas, l’avvocato di Lee, che ha anche aggiunto di voler combattere l’azienda in questione.

Secondo la misteriosa fonte di Daily Mail, Stan Lee è ormai un uomo che cammina nudo per casa, chiede di fare del sesso orale con le sue giovani infermiere e le palpeggia sempre. Oltre tutto, l’anziano utilizzerebbe di frequente il termine F******. A questo punto è stata tirata in ballo anche la guardia del corpo di Lee, Max Anderson. Secondo la fonde, egli è grande e grosso e metteva paura alle infermiere. Egli minacciava le ragazze e molti dei rapporti avvenivano proprio in sua presenza.

Max Anderson ha un passato da criminale e ha passato un periodo di galera per aver picchiato sua moglie. Successivamente egli ha picchiato suo figlio e ha passato 36 mesi di libertà vigilata per questo. Ovviamente ciò non lo rende uno stupratore durante il lavoro per Stan Lee.

A difendere l’autore ci ha però pensato anche la nuova società che si occupa di lui, definendolo molto gentile e rispettoso nei confronti di tutti. La vecchia società è capitanata da un ex-infermiera che secondo l’avvocato avrebbe minacciato Stan Lee con una ritorsione al posto di sporgere una possibile denunzia alla polizia qualora tali accuse fossero vere.

Ovviamente vi invito a continuare a seguirci per ulteriori notizie al riguardo.

FONTE: Bleedingcool

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".