Star Wars e Disney: un matrimonio in crisi? Tra successi stellari e flop galattici, un bilancio a 12 anni dall’acquisizione di Lucasfilm

Star Wars
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Dodici anni fa, l’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney prometteva una nuova era d’oro per Star Wars. Una galassia di film, serie TV, libri e videogiochi avrebbe espanso l’universo creato da George Lucas, conquistando nuove generazioni di fan. Ma la realtà, come spesso accade, si è rivelata più complessa delle previsioni.

The Hollywood Reporter traccia un bilancio a luci e ombre, analizzando i successi e gli insuccessi di Star Wars sotto l’egida Disney.

Un impero cinematografico in difficoltà

La trilogia sequel, iniziata con il trionfale Il Risveglio della Forza (2 miliardi di dollari al botteghino), ha mostrato una preoccupante tendenza al ribasso, con Gli Ultimi Jedi (1.3 miliardi) e L’Ascesa di Skywalker (1 miliardo) che hanno progressivamente perso pubblico. Anche gli spin-off hanno avuto un destino altalenante: Rogue One ha incassato 1 miliardo di dollari, mentre Solo è stato un flop con soli 393 milioni.

A questo si aggiunge una lunga lista di progetti cinematografici annunciati e poi abbandonati, coinvolgendo registi di fama come Rian Johnson, Patty Jenkins e Guillermo del Toro. Un segnale di una certa confusione strategica da parte di Disney, che sembra ancora alla ricerca della formula magica per riportare Star Wars al cinema con la stessa forza di un tempo.

La galassia televisiva: un successo e tante incertezze

Sul piccolo schermo, Disney ha puntato forte su Disney+, lanciando una serie di show live-action. The Mandalorian, con il suo Baby Yoda, è stato un successo indiscusso, conquistando pubblico e critica e generando un film spin-off. Ma le altre serie hanno avuto un destino meno glorioso.

The Book of Boba Fett ha deluso le aspettative, Obi-Wan Kenobi si è concluso dopo una sola stagione e Ahsoka, pur avendo ottenuto buoni ascolti, ha diviso i fan. The Acolyte, con il suo cast diversificato e un budget di 180 milioni di dollari, è stata cancellata dopo una sola stagione a causa dei bassi ascolti e delle polemiche scatenate online.

L’unica luce in fondo al tunnel sembra essere Andor, acclamata dalla critica e candidata agli Emmy, che tornerà con una seconda stagione. Ma resta il dubbio: Disney riuscirà a creare un universo televisivo coeso e di successo, o continuerà a navigare a vista tra successi isolati e cancellazioni premature?

Oltre lo schermo: animazione, merchandising e parchi a tema

L’animazione rimane un punto di forza per Disney, con serie come Rebels e The Bad Batch che hanno ottenuto ottimi risultati. Anche il merchandising continua a generare profitti, con un fatturato di 1 miliardo di dollari nel 2023.

Meno chiaro è il successo di Galaxy’s Edge, il parco a tema dedicato a Star Wars, e la chiusura dell’hotel interattivo Galactic Starcruiser dopo solo un anno rappresenta un fallimento costoso.

Un futuro incerto, ma pieno di speranza

Disney ha indubbiamente rivitalizzato il franchise di Star Wars, espandendone l’universo narrativo e raggiungendo nuove generazioni di fan. Ma la strada è ancora lunga e piena di ostacoli. La mancanza di una visione creativa unitaria, la fretta di produrre contenuti e la difficoltà di bilanciare le aspettative dei fan con la necessità di sperimentare nuove strade sono solo alcune delle sfide che Disney dovrà affrontare.

Nonostante le difficoltà, la Forza di Star Wars rimane potente. La speranza è che Disney riesca a trovare il giusto equilibrio tra rispetto per il passato e innovazione, per guidare la galassia lontana lontana verso un futuro radioso.

FONTE: THR

Sull'autore

Ginevra De Majo

Appassionata di serie tv e film.