Star Wars Epic: Cavalieri della Vecchia Repubblica 1 – Recensione

Star Wars Epic: Cavalieri della Vecchia Repubblica 1
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L’universo di Star Wars ha subito nel corso degli anni tantissimi cambiamenti. Evoluzioni che hanno portato una saga diventare qualcosa di imponente e talvolta difficile da seguire. Perché il lato negativo della sua vastità è proprio la necessità di seguire ogni franchise per capire meglio quel mondo così grande e pieno di personaggi, storia e addirittura protostoria. Intanto Panini Comics ha presentato un po’ di tempo fa un volume immenso, Star Wars Cavalieri della Vecchia Repubblica: Giorni di Paura. Si tratta della prima parte dell’edizione definitiva di Knights of the old Republic ed è un volume che potrebbe colmare qualche vuoto nella mente dei fan.

Al lavoro dietro questo volume troviamo un team corposo composto da John Jackson Miller, Dustin Weaver, Brian Ching, Travel Forema. Qui bisogna dire che la qualità poteva essere migliorata ulteriormente spingendo il disegno sul maggior impatto con il lettore, ma non posso volere tutto dalla vita.

La storia di quest’albo è ambientata ben tremila anni prima degli eventi della saga cinematografica.  Si tratta però di un periodo che i fan conoscono abbastanza bene anche grazie ai videogiochi pubblicati e quello attualmente in sviluppo. Il protagonista un padawan di nome Zayne Carrick, che sa di non essere molto bravo in ciò che fa. Eppure, nonostante questo, prova sempre a dare il massimo a mostrarsi bene davanti al proprio maestro. La sua vita viene però completamente stravolta quando giunto a una coronazione, si ritrova in mezzo a quello che sarà conosciuto come il “Massacro dei Padawan”.

In fuga da coloro che un tempo definiva come amici, accusato di omicidio, il giovane Zayne si troverà a dover fronteggiare i Jedi, con degli alleati che non si sarebbe mai sognato di avere.

Bisogna dire subito che l’edizione in questione è stata realizzata con una copertina rigida, perfetta per essere conservata. La carta è della classica grammatura Panini e rende giustizia alle tavole e all’inchiostro. Ottima anche la rilegatura, che tiene bene anche dopo innumerevoli aperture e chiusure.

La storia ha dalla sua degli ottimi personaggi, che si muovono in un’ambiente gigantesco e risultano essere interessanti e divertenti. Nulla viene lasciato indietro e tutto si capisce senza alcun problema. Si tratta insomma di una storia da vivere a tutti i costi se siete dei fan. Il protagonista ha una crescita di tutto il rispetto nel corso della storia e in un certo senso si tratta anche di un romanzo di formazione.

I disegni sono il punto forte, ma anche debole della vicenda. Si tratta della prima vera avventura di Star Wars sotto il marchio Dark Horse e stride un po’ con gli altri progetti successivi. Abbiamo infatti un tratto preciso e pulito, ma che manca di personalità. Vengono curati comunque i fondali e tutti i piccoli dettagli del mondo che ci viene descritto. Tutto ha il classico fascino da film, ma manca qualcosa. Le scene d’azione sono leggermente sottotono rispetto al resto della vicenda.

Star Wars Epic: Cavalieri della Vecchia Repubblica 1

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".