Steel Ball Run 11, 12, 13 – Recensione

Rieccomi a voi con il continuo delle stravaganti avventure dei nostri Joestar e Zeppeli, protagonisti della serie sperimentale del maestro Hirohiko Araki: Steel Ball Run, serie remake della prima stagione che gettò le fondamenta per oltre trenta anni di racconti. Questa recensione sarà leggermente diversa da quelle che la precedono, in quanto comprenderà ben tre volumi pieni di importanti fasi transitorie che, in un’amalgama ben strutturata, mostrano come gli eventi susseguitisi nei vari background dei concorrenti vadano a congiungersi seguendo un unico filo tracciato dal destino.

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Fantasmi del passato

Avevamo lasciato Johnny e J.Lo alle prese con Axl Ro ed il suo macabro stand Civil War, in grado di rievocare ogni oggetto e persona “lasciati indietro” dai bersagli sfruttandone il senso di colpa per le azioni prese in passato e, se Axl Ro lo desidera, lo Stand permette addirittura di scaricare il peso di questi rimorsi su qualcun altro all’interno del suo raggio d’azione. Un vero inferno per due personaggi dai passati così tragici e tormentati. Tra una citazione e l’altra l’undicesimo volume, prologo della penultima fase dell’intera settima serie, segue l’intera tematica del passato. Un passato che si aggrappa con tutte le forze agli uomini e alle donne che lottano nel presente per garantirsi un futuro. Qui tutto si conclude permettendo ad un nuovo inizio di poter giungere a compimento, i pezzi hanno cominciato a disporsi sulla scacchiera dell’ultima partita: quale Re verrà catturato? E come? Quali pezzi verranno sacrificati per aggiudicarsi la vittoria e la reliquia? Le risposte verranno alla luce dal quattordicesimo volume, estendendosi sino all’epilogo della suddetta serie.

Relatività

Tempo, questa parola assume un nuovo significato tra le pagine di questi volumi. Più volte nell’opera “Le bizzarre avventure di Jojo” il “Tempo” assunse un ruolo centrale nelle gesta narrate tramite le abilità dei vari personaggi (di un paio in particolare) ma mai a livello strutturale o narrativo, mostrando al lettore più scene avvenute contemporaneamente in zone diverse ma congiunte ed accomunate da vittorie e sconfitte. Molte, troppe vicende meritano la piena attenzione del lettore che si trova dinnanzi ad un punto di svolta decisivo.

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