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Che si tratti di essere “amazing”, “spectacular” o “unstoppable”, Spider-Man ha sempre affrontato sfide incredibili. Ma in The 8 Deaths of Spider-Man, la nuova saga in dieci capitoli firmata da Joe Kelly e un team di artisti stellare, il nostro amichevole Spider-Man di quartiere si ritrova a combattere una battaglia mistica che lo porta a sacrificare tutto.
Con Doctor Doom come nuovo Stregone Supremo, Peter Parker viene scelto come campione della Terra contro gli otto figli di Cyttorak il Distruttore, l’entità che da sempre ha concesso a Cain Marko il potere dell’inarrestabile Juggernaut.

Un’eredità magica e un prezzo altissimo
Nel numero #61 di Amazing Spider-Man, viene svelato che il precedente Stregone Supremo, Doctor Strange, aveva stretto un patto con Cyttorak: avrebbe dovuto affrontare periodicamente i suoi figli in battaglia, in cambio della protezione della Terra dalla minaccia cosmica chiamata Blight, un’entità distruttiva contrapposta a Cyttorak.
Ora, con Strange fuori dai giochi, Doom ha passato l’onere a Spider-Man, fornendogli un’armatura magica e otto Reed di Raggadorr, oggetti mistici in grado di riportarlo in vita dopo ogni morte. Ma l’eroe esaurisce rapidamente queste vite, combattendo avversari letali come Cyntros, Cyperion, Cyrios e Callix.
Quando il Blight si accorge dell’esistenza della Terra, inizia a diffondere un’infezione mortale, uccidendo civili innocenti, inclusa Zia May. Senza pensarci due volte, Peter usa le sue ultime Reed di Raggadorr per riportare in vita i civili invece di sé stesso, sacrificandosi definitivamente.
Spider-Man diventa Juggernaut
Con l’Uomo Ragno ormai morto e il Blight pronto a distruggere il mondo, l’ultimo difensore rimasto è Juggernaut. Ma è proprio allora che Cyra, una delle figlie di Cyttorak, ispirata dal sacrificio di Spider-Man, stringe un patto con Phil Coulson, l’incarnazione della Morte, per riportarlo in vita.
Spider-Man torna, ma stavolta con i poteri di Juggernaut, diventando il “Spider-Naut”, un guerriero inarrestabile capace di affrontare il Blight. Nel numero #70, vediamo Peter sfruttare questa nuova forma per liberare gli X-Men corrotti dal Blight e scagliarsi contro Callix con una devastante versione del “Fastball Special”, la leggendaria tecnica di Wolverine e Colosso.

Il sacrificio finale e la lezione di Spider-Man
Mentre Juggernaut e gli X-Men combattono sulla Terra, Spider-Man si lancia nello spazio per affrontare il Blight una volta per tutte. Qui, Cyttorak gli rivela che il suo sacrificio sarà vano: il Blight è eterno e prima o poi vincerà. Ma Peter non si arrende.
“Questa è l’unica vita che ho. La maggior parte del tempo è dura… non è giusta. A volte fa schifo. Ma è la mia vita… ed è bellissima proprio perché è fragile. Anche se tra mille anni nessuno ricorderà quello che ho fatto, oggi ha importanza. Oggi vale la pena combattere.”
Quelle parole commuovono Cyttorak, che decide di prendere il posto di Spider-Man come barriera vivente contro il Blight, sigillandolo con il potere del Casket of Cyttorak. Il pericolo è scongiurato, mentre Callix viene imprigionato nel Crimson Cosmos.
Alla fine, Peter Parker impara una lezione profonda: la vita è inarrestabile.
Un nuovo inizio per Amazing Spider-Man
La saga di The 8 Deaths of Spider-Man si conclude qui, ma il viaggio dell’Arrampicamuri è tutt’altro che finito. Il 9 aprile, Amazing Spider-Man ripartirà con un nuovo numero #1, scritto ancora da Joe Kelly, con le matite di Pepe Larraz e John Romita Jr..
Se questa è la direzione che prenderà il personaggio, possiamo aspettarci nuove storie epiche e, forse, un Uomo Ragno ancora più determinato a combattere per il domani.