The Mandalorian – Recap e analisi della quinta puntata

The Mandalorian

Ci stiamo avvicinando lentamente verso la fine della prima stagione di The Mandalorian, la serie televisiva spin-off di Star Wars. Inutile dire che ho apprezzato ogni puntata e che alla fine questo sarà il punto di svolta della nuova trilogia, che purtroppo non ha convinto tutti (almeno i primi due capitoli). Arrivato al quinto episodio vediamo un grande ritorno, una storia dai toni western e tanti rimandi ai classici del genere. Come sempre, passerò velocemente sulla trama per concentrarmi poi su una breve analisi della puntata.

The Mandalorian

Riassunto

La puntata si apre con un altro cacciatore di taglie intento a catturare Mando e baby Yoda abbattendo la sua nave. Ovviamente alla fine è lui ad avere la peggio grazie a un paio di mosse del mandaloriano. Mosse che mi fanno sempre venire in mente il buon War Thunder. Con la nave danneggiata i due atterrano sulla vecchia e gloriosa Tatooine, chiedendo di riparare la nave, ma per quello mancano i soldi. Mando è costretto quindi a cercare un lavoro, che viene dato da un giovane voglioso di diventare un cacciatore. Un giovane che spavaldo e spaccone, ma che purtroppo non brillerà in onesta. I due devono trovare una donna ricercata, ma questa è nascosta nel deserto.

Analisi

Ci ritroviamo finalmente su Tatooine e ovviamente partono subito i cari vecchi ricordi. Iniziamo con l’area di atterraggio, che ovviamente sembra essere proprio quella che conosciamo tutti come il Docking Bay. Ovviamente non possiamo essere certi che sia lo stesso identico, ma cosi sembra. Intanto successivamente vediamo la locanda che ha riempito il cuore di tutti, la Cantina. Si tratta proprio della stessa locanda e non c’è dubbio su questo, ma manca la musica purtroppo.

Proprio qui Mando incontra il giovane cacciatore di taglie, che sulle prime assomiglia a una versione più subdola di Ian solo. Il desiderio di entrare nella gilda lo porta a cercare una scorciatoia e successivamente non penserà due volte prima di tradire il proprio compagno d’armi.

Il deserto di Tatooine lo ricordiamo tutti e ovviamente non ha niente di specificamente invitante. Tranne forse la donna che i due devono catturare e che cercherà di ucciderli entrambi. In questo frangente Mando mostrerà alcune capacità tattiche non indifferenti, ma alla fine sarà il giovane a vincere, uccidendo il bersaglio e dirigendosi verso la nave con il bambino.

Il bambino in effetti è messo in secondo piano stavolta perché alla fine dei conti vediamo il modo in cui un cacciatore si procura il denaro e tutti i rischi che corre Mando. Inseguito da mezza galassia, il cacciatore non si ferma e non si impaurisce guardando i nemici. Tra qualche giorno preparatevi per leggere il prossimo resoconto della puntata sei.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.