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Personalmente i giochi come Pokemon GO mi sono sempre piaciuti. L’idea di uscire e andare a esplorare il mondo circostante è sempre interessante. Ovviamente bisogna farlo in sicurezza, senza fissare lo schermo del proprio telefono e senza comprare il braccialetto del Pokemon GO. Quello è un oggetto che andrebbe buttato e riciclato senza alcuna remora, perché vi obbliga a restare sempre vigili non sul mondo circostante, ma sul gioco. Uscire con gli amici e accendere il giochino ogni tanto è però una pratica che condivido in pieno.
Questo mio amore per il genere mi ha portato a provare un po’ tutti i giochi più importanti e ultimamente ho iniziato The Witcher Monster Slayer. Una delle mie serie videoludiche preferite in quello stesso stile. Il fascino si accende subito e la fantasia inizia a volare altissima, ma qualcosa non è andato per il verso giusto.
Bisogna dire subito che non è una recensione, ma un articolo polemico di breve durata.
Il gioco si presenta come tutti gli altri di questo genere e ci dice di camminare per fare qualcosa. Stavolta abbiamo però un fattore in più, ossia la trama. Un po’ come accade anche in Harry Potter Wizards Unite, ma la narrazione stavolta ha anche dei punti alti niente male a dire il vero. Il problema qui è un altro. La posizione delle missioni.
L’IA imposta le missioni da qualche parte nelle nostre vicinanze, ma questo non vuol dire che potrete sempre raggiungere quel luogo. Curiosi di sapere il perché?
Le missioni sono divertenti e creano quella narrazione che manca a Pokemon GO. Ci permette di conoscere dei nuovi personaggi e di capire cosa bisogna fare successivamente. Queste purtroppo vengono aggiunte in modo randomico sulla mappa portando al problema che rovina totalmente il gioco, rendendolo addirittura pericoloso.
Considerate però che abito in una piccola città di 10 mila abitanti e che questi problemi vengono ridimensionati se vivete a Roma, Milano, Torino o città simili.
La missione esce quasi sempre in dei posti quasi impossibili da raggiungere, a meno che non vogliate farvi del male. Nel mio caso ad esempio, parliamo della prima missione, che è spuntata direttamente sulla strada statale in curva. La seconda missione era apparsa direttamente sulla tangenziale in salita.
La terza missione invece si è diramata in tre obbiettivi, ognuno dei quali era su una strada privata. Decido quindi di allontanarmi per riposizionare gli obbiettivi. In quel caso, i tre sono comparsi sulla montagna. Non su di una strada, ma proprio su di una montagna inagibile e soprattutto coperta da altre abitazioni. Arrivarci è letteralmente impossibile a meno che non sappiate volare.
Se da una parte, questo fa parecchio ridere, dall’altro fa arrabbiare, per molteplici motivi. Si tratta della salute dei giocatori, che per sbaglio potrebbero capitare in qualche posto non particolarmente invitante o addirittura in una proprietà privata. Le missioni sulle statali o le tangenziali sono forse il modo più facile per vedere delle denunce nei confronti dell’azienda, perché mettono in serio pericolo il giocatore.
In realtà, basterebbe leggere i commenti al gioco per capire che non è un problema del singolo, ma un po’ di tutti. A qualcuno sono comparse le missioni nei cantieri, nei boschi, nelle proprietà private, nelle scuole. Tutti luoghi da evitare per ovvi motivi.
Certo, potreste dire che il giocatore sa quel che fa e non è così scemo da cercare il suicidio, ma sappiamo tutti che non è così. Questo è il problema che mi porta a dover disinstallare il gioco, fino alla patch risolutiva.
Per inciso, le missioni in strada le ho completate con un’altra persona al volante della macchina. Infatti il gioco era diventato un rincorrere gli obbiettivi stando seduti e questo non va bene per niente.