Tra Due Mondi di Ethan M. Aldridge – Un urban fantasy dai toni dark

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La narrativa urban fantasy oggi ha dalla sua parte una quantità davvero grande di opere capaci di trasportare il lettore in un mondo simile al nostro, ma diverso. Universi dove la magia esiste come una forma di linguaggio arcaico o il ricordo di nomi, leggende o divinità. Delle volte, però, le storie vertono verso una tematica dei mondi, che convivono senza mai incrociarsi. Proprio come in Tra Due Mondi di Ethan M. Aldridge ed edito dalla casa editrice Il Castoro.

Chi di noi non ha mai immaginato un mondo parallelo oltre una porta? Oppure mondo sotterraneo pieno di creature che vivono in una società simile alla nostra, ma allo stesso tempo completamente diversa. La storia in questione parla di due ragazzi uguali d’aspetto, ma di diverso destino. Da una parte abbiamo Edmund, cresciuto con una famiglia amorevole nel mondo degli esseri umani. Dall’altra parte invece abbiamo il Giovane, cresciuto con le creature del mondo sotterraneo e che non ha ricevuto nemmeno un nome dai suoi genitori adottivi.

Dopo un golpe che ha visto coinvolti i suoi genitori adottivi, il Giovane è costretto a fuggire nel mondo di superfice per cerare il suo doppio e sopravvivere a una caccia alla morte. Edmund è però in realtà un simulacro. Si tratta del principe del mondo sotterraneo costretto dai genitori a vivere con gli esseri umani

La relazione tra i due non è delle migliori, anche se Edmund, non essendo un essere umano si ricorda bene della sua vera identità e dei veri genitori. Questi però non lo hanno cresciuto come invece hanno fatto quelli umani. I due si troveranno a fronteggiare le proprie differenze cercando di andare d’accordo e di capire qual è il loro posto nel mondo.

Ethan M. Aldridge è un autore molto giovane che ha già lavorato con alcune testate giornalistiche e con Tra Due Mondi crea una storia urban fantasy adatta a un pubblico giovane. I due fratelli hanno caratteri differenti, ma sono queste loro caratteristiche a renderli unici. Risulta essere facile capire i sentimenti dell’uno o dell’altro e di sentirsi molto vicino a uno di questi. Vengono affrontati i temi come la famiglia e la propria appartenenza, ma si sente spesso uno stile un po’ acerbo nella narrazione. Alcuni punti risultano essere frettolosi, ma è facile da capirne il motivo. Una storia di questo genere poteva continuare molto a lungo e bisognava velocizzare tutto.

A colpirmi maggiormente è stato però lo stile grafico del giovane autore. Uno stile che rimanda un po’ agli artwork dei primi Final Fantasy. Il tratto è preciso, delicato e pieno di dettagli, che rendono tutta la lettura affascinante. Il mondo di superfice è bello, ma è quello sotterraneo a conquistare senza alcun dubbio. Si tratta di un mondo vivo, pieno di creature che vivono una propria vita, seguendo delle regole differenti dalle nostre. I personaggi hanno delle ottime espressioni facciali, perfette per mostrarci il loro stato d’animo e anche il modo in cui si relazionano uno all’altro.

I colori un po’ spenti poi donano un certo animo dark all’intera storia, permettendoci la totale immersione in un mondo che potrebbe andare molto a lungo vista la quantità di storie che è possibile estrarne. In futuro vedremo in effetti sicuramente vedremo un secondo capitolo in quanto è già uscito negli States.

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un non troppo giovane appassionato di tutto quel che ruota attorno alla cultura POP. Vivo con la passione nel sangue e come direbbe Hideo Kojima "Il 70% del mio corpo è fatto di film".