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Nonostante alcuni dei titoli più importanti rilasciati ultimamente potrebbero far credere il contrario, i giochi single player, da un paio di anni a questa parte, stanno affrontando una crisi. Giochi recenti e di successo, come per esempio l’ultimo capitolo di God Of War, potrebbero smentirmi. Però è indubbio che, rispetto ad anni fa, il numero di esperienze unicamente single player è in declino.
Questo è diventato il pensiero comune di molti sviluppatori che incolpano, su tutti, la diffusione di piattaforme di streaming come Twitch. Queste piattaforme, secondo Rami Ismail, il fondatore di Vlambeer, impattano sul mercato del gaming e sulla tipologia di giochi su cui ci si concentra.
Com’è ovvio che sia i soldi fanno girare il mondo, anche il mondo dei videogiochi. E non si può discutere – purtroppo – sul fatto che i giochi single player non hanno lo stesso successo di quelli multiplayer. Infatti, eccezion fatta per Zelda: Breath of the Wild e Horizon: Zero Dawn i dieci giochi più venduti del 2017 sono concentrati per lo più sul comparto online.
Sempre secondo Raimi, però, tutto questo non deve far scoraggiare gli utenti pensando al futuro. Infatti, se da un lato potremmo avere meno single player sulla piazza, la loro qualità risulterà essere sempre maggiore, in modo che il titolo possa far breccia.
E voi cosa ne pensate a riguardo? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte: IGN