Una nuova legge vieta ai ragazzi in cina di giocare dopo le 22 e limita le microtransazioni

Grazie a una nuova legge approvata in Cina, i tempi per i giovani videogiocatori cambieranno drasticamente. Ogni minore di 18 anni ha infatti a disposizione 90 minuti di gioco ed è totalmente vietato giocare dalle 22 alle 8 del mattino.

A parlarne è stato il New York Times. La National Press and Publication Administration ha emanato questa legge per combattere la dipendenza dei ragazzi dai videogiochi, la miopia crescente e lo scarso rendimento scolastico.

Per giocare online i ragazzi dovranno registrarsi utilizzando i propri dati identificativi. Dal lunedì al venerdì potranno giocare solo 90 minuti al giorno, ma questa legge non sarà messa in vigore durante il weekend.

Questa legge limita inoltre l’utilizzo delle microtransazioni. Parliamo infatti di $ 28- $ 57 al mese in base all’età del giocatore. Le aziende videoludiche hanno però saputo da mesi di questa legge e si sono adeguati con dei limiti già simili a quelli imposti.

Se sia una buona idea o meno lo vedremo nel lungo periodo, ma certamente non è tagliando i vigneti che combatterai l’alcolismo.

FONTE: Kotaku

Sull'autore

Rostislav Kovalskiy

Un giovane appassionato del mondo videoludico e di tutto ciò che lo circonda. Cresciuto con i videogiochi e libri tra le mani ha deciso di unire la sua passione per la scrittura con quella per i videogiochi ed ecco perché si trova qui.