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Ancora una volta, il manga finisce nel mirino della censura. Questa volta tocca ad Assassination Classroom di Yusei Matsui, rimosso dagli scaffali delle biblioteche scolastiche nella contea di Horry, South Carolina, a seguito della denuncia di un genitore.
La motivazione? Il titolo “allarmante” e i metodi per uccidere il professore discussi dagli studenti nella storia. Il distretto scolastico sta ora valutando la denuncia e ha 30 giorni per decidere se rimuovere definitivamente il manga dalle biblioteche.
Non è la prima volta che Assassination Classroom viene preso di mira. Lo scorso anno, il manga è stato bandito in alcune contee della Florida e del Wisconsin per motivi simili.
Ma chi ha letto Assassination Classroom sa che il suo titolo è fuorviante. La storia, infatti, è tutt’altro che violenta o pericolosa. Koro-sensei, un insegnante alieno che minaccia di distruggere la Terra, diventa un punto di riferimento per gli studenti della classe 3-E, considerati “reietti”. La trama si sviluppa tra momenti comici e di azione, ma anche con riflessioni profonde sull’importanza dell’istruzione e della crescita personale.
La crescente censura contro libri e manga
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di censura e bandi di libri, che negli Stati Uniti stanno colpendo sempre più spesso anche il manga. Di recente, il manga LGBTQ+ Sasaki and Miyano è stato bandito dalle scuole della Florida a causa della sua tematica omosessuale.
Fortunatamente, l’accesso al manga online è sempre più facile, grazie ad app come Shonen Jump di Viz Media e Manga Plus. Chiunque voglia leggere Assassination Classroom può farlo legalmente online.
