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Dopo aver visto l’inizio degli eventi della Spilla proveniente dal mondo dei Watchmen e dopo aver visto un viaggio spazio temporale che ha portato Batman e Flash di nuovo nel Flashpoint, arriviamo alla fase successiva. Con il 23esimo numero di Batman ci si apre uno nuovo scorcio sul mondo dei due compagni di lavoro e del padre di Bruce. Non tutto va per il verso il giusto, ma almeno la storia prosegue in modo spedito e senza le interruzioni.
Batman
Bruce Wayne ritrova suo padre all’interno della caverna nella quale cadde da piccolo. Il mondo è proprio quello di Flashpoint e quindi a morire è stato Bruce e non Thomas con Martha. Thomas incontra il proprio figlio, ma non si rende conto che sia tutto reale inizialmente, anche se sarà Barry a spiegare tutto in modo sbrigativo. Nel frattempo tutte le potenze di Aquaman e Wonder Woman sono pronte per affrontare un nemico comune, Batman e sono in procinto di invadere la magione. Il figlio e il padre dovranno quindi cercare di fermare l’avanzata mentre Flash ricostruisce il tapis roulant.
La sceneggiatura della terza parte de La Spilla è in mano a Tom King e a Joshua Williamson. I due hanno costruito questo capitolo partendo proprio dal finale di Flash 22 e nonostante la storia abbia un po’ di difficoltà a decollare, la narrazione è fluida e leggera, ma allo stesso tempo appassionante. Non ci viene ancora spiegato il motivo del potere della spilla, ma si tratta più che altro di un modo per ricongiungere più mondi. Dal canto dei disegni, Joshua Williamson ci sa fare e l’ho detto già un po’ di volte sulle nostre pagine. Linee morbide anche nei momenti più cupi e i dettagli puntati al massimo. I combattimenti presentano forse un solo problema, quello di essere troppo brevi per comprendere al meglio tutte le mosse subito. Vedremo con il quarto capitolo dell’evento.
Detective Comics
Con questo numero vediamo il grande trionfo di Orfana o per meglio dire, Cassandra. La lotta contro sua madre è spietata e senza esclusione di colpi, ma a volte, i legami famigliari sono più forti, anche se per poco. E mentre tutto il team è sottoterra a combattere contro un’armata fatta di militari spietati, il padre di Batwoman intende incendiarli tutti.
I testi di James Tynion IV hanno il potenziale esplosivo che aumenta di numero in numero e sicuramente questo non è il finale di tutta la vicenda. Probabilmente questo numero rappresenta una grande svolta per molti dei personaggi; Cassandra su tutti. I disegni di Marcio Takara invece hanno un gusto quasi pulp e dark. Le linee a volte poco definite costruiscono i sotterranei di Gotham e tutta la sua fauna, mentre i toni del chiaro scuro danno un po’ del grottesco.
Nightwing
L’ex spalla di Batman deve morire, almeno cosi dice il dottor Simon Hurt, che attualmente ha Damian Wayne sull’altare e Dick Grayson in uno stato semi comatoso. Tutto questo crea a Nightwing degli incubi, in cui affronta un altro se stesso, mentre lui è vestito come Deathwing. Per la prima volta dall’inizio della lettura, però, sarà la pace e l’amore a trionfare. Il tutto grazie alla sceneggiatura semplice, ma efficace di Tim Seeley. Questi riesce infatti a dare una giusta aura al ragazzo pronto ad aiutare a tutti. Ovviamente anche la parte grafica fa il suo lavoro grazie alle matite di Javier Fernandez. Le stesse matite di tutti gli altri numeri, che in alcune parti, però, danno un senso del macabro incredibile.